Dal sogno all’incubo. Il cinema penetra in giardini che mostrano il loro lato notturno: le architetture vegetali perdono ordine per mostrare le irregolarità della crescita e la complicità con le erbe infestanti, spesso collegandosi al topos della casa abbandonata (A Touch of Zen di Hu Jinquan).

C’è, in questa sezione, l’emergere di un disordine mentale e dei luoghi e c’è la presenza del cimitero, giardino di una specie particolare, la cui organizzazione architettonica e botanica riguarda il culto dei defunti.