La stele egizia di Rem ci offre quella che, forse, è la prima immagine di una persona handicappata. Si tratta di un servo il cui corpo mostra i segni evidenti della poliomielite che lo ha colpito. Il fatto che un servo disabile partecipi al corteo funebre e che, assieme ad altri, si occupi di trasportare cibi, oggetti ornamentali e vesti, suggerisce una condizione di integrazione nella comunità, aspetto che viene confermato anche dalle proporzioni del corpo dei personaggi del corteo, visto che nella raffigurazione egiziana l’essere rappresentati più o meno alti corrisponde al peso sociale che si occupa nella vita reale.
Il bassorilievo raffigura la regina affetta da un’evidentissima malformazione lombare. L’attenzione per la salute e per le pratiche terapeutiche nelle società mesopotamiche è ampiamente documentata.