Lo scopo dell’educazione, lungi dall’essere la passività, è la libertà, e la prima condizione per essere libero è di volerlo (Edouard Séguin).
Édouard Séguin (Clamecy, 1812-1880) studia medicina con Jean-Marc Gaspard Itard: inizia a lavorare come tirocinante all’ospedale psichiatrico di Bicêtre a Parigi dove segue alcuni casi di bambini con disabilità intellettive (bambini “idioti”). Séguin non condivide, però, la sanitarizzazione del trattamento dei bambini disabili: entra in polemica con Esquirol, famoso psichiatra alienista allievo di Pinel, affermando che “guardavano e non vedevano”.
Nel 1847 fonda a Parigi, precisamente a rue Pigalle, la prima scuola speciale in Europa per bambini con disabilità intellettiva. Repubblicano convinto partecipa alla rivoluzione Parigina ed è costretto all’esilio negli Stati Uniti. A Portsmouth, fonda un Istituto medico-pedagogico per bambini disabili e nel 1873, crea L’Associazione americana degli operatori sanitari e sociali che si occupano dei “deboli mentali”.
Scrive diversi testi sull’educazione dei disabili mentali e intellettivi. Il suo lavoro con i disabili psichici è fonte di ispirazione per l’educatrice italiana Maria Montessori.