Helen Keller, a seguito di una malattia contratta a 18 mesi d’età, diventa cieca e sorda. All’interno del contesto familiare viene lasciata a se stessa: ritenuta irrecuperabile, le si lascia fare tutto ciò che vuole. A seguito di questa situazione, Helen dimostra un grave disturbo dell’attenzione e non riesce a gestire e a controllare le proprie frustrazioni.
Dal 1887, ossia dall’età di 6 anni, viene educata dalla giovane Anne Sullivan, già allieva dell’Istituto dei ciechi di Boston, che le insegna il linguaggio dei segni e il Braille.
Dal 1890, viene educata da Sara Fuller, direttrice dell’Istituto dei sordomuti “Horace Mann” di Boston, che le insegna a parlare.
Nel 1900 viene ammessa al Radcliffe College, dove si laurea all’età di 24 anni: è la prima persona cieca a laurearsi in un college.