Maria Montessori individua alcune priorità:

  1. Un dispositivo integrato medico-pedagogico: collaborazione stretta tra il medico, il pedagogista e l’insegnante specializzato;
  2. Una formazione specializzata degli insegnanti per gli alunni disabili dell’Istituto medico-pedagogico;
  3. Una scuola di ortofonia e di canto che miri all’educazione dei sensi e dei movimenti, alla ginnastica ritmata;
  4. Lo sviluppo delle autonomie di base, attraverso la cura di sé e del proprio ambiente di vita;
  5. Un’educazione su misura;
  6. Percorsi personalizzati: ogni caso è un caso a sé;
  7. L’osservazione del saper fare del bambino;
  8. L’importanza dell’attività di gruppo per educare alla socialità e imparare a riconoscere regole e ruoli;
  9. La valorizzazione dell’anima di ogni educando tramite un percorso graduato, basato sul non sopravvalutare e sul non sottovalutare, rafforzando l’autostima e la fiducia in se stessi.