I principi della Pedagogia emendativa

  1. Non esiste un’educazione separata per il bambino disabile, ma esistono piuttosto dei percorsi particolari, a contatto con la società.
  2. Il deficit necessita di alcune mediazioni specifiche per favorire lo sviluppo degli apprendimenti del bambino disabile.

  3. Molte delle tecniche didattiche inventate nel lavoro con i bambini disabili possono essere utilizzate nel lavoro con tutti i bambini.

  4. I bambini disabili aiutano a comprendere meglio il funzionamento dei bambini cosiddetti ‘normali’

  5. L’educazione senso-motoria è importante per lo sviluppo cognitivo.

  6. Occorre individualizzare il percorso di apprendimento (piano educativo individualizzato-PEI).

  7. Ci vogliono dei mezzi e materiali adattati per favorire lo sviluppo delle potenzialità (materiali didattici, cartoni colorati, forme geometriche…) oggetti organizzatori degli apprendimenti.

  8. Sono importanti i giochi educativi e le attività pratiche.

  9. Il disegno è importante come preparazione alla scrittura e come introduzione alla sfera dell’astrazione e del simbolico.

  10. Occorre destare la curiosità del bambino.

  11. Occorre prestare un’attenzione particolare alle problematiche del linguaggio.

  12. È importante l’educazione morale cioè l’educazione alla socialità (sviluppo delle competenze relazionali).