Nei testi sacri ci sono precisi riferimenti alle dimensioni fisiche dei vari buddha, indicazioni sulle dimensioni con cui rappresentarli in pittura e in scultura e persino sulle dimensioni con cui i fedeli in meditazione devono visualizzarne l'immagine.

Nella definizione delle dimensioni delle statue si fa riferimento a questi precetti oltre a tenere in considerazione fattori come la grandezza dello spazio dove saranno collocate, le caratteristiche dei culti a cui saranno destinate, le risorse economiche della committenza.

La dimensione più classica è di circa 5 metri per le statue stanti e metà per quelle sedute. L'altezza di una statua poteva anche corrispondere alla statura del committente o della persona posta in relazione a essa.