I bambini sono tutti diversi occorre dare a ognuno un metodo perché possa: fare e produrre immagini, osservarle e capirle; progettare qualcosa che comunichi a qualcuno un messaggio.
Il bambino è attento più alle azioni che alle parole, le tecniche grafico-pittoriche vanno mostrate, fissate e imitate attraverso le azioni.
Il bambino desidera fare ciò che ha visto fare. L’adulto aiuta a capire le tecniche e stimola il desiderio delle variazioni.
Il bambino va seguito nel suo lavoro e va aiutato su “come” si fa affinchè possa realizzare il suo progetto. L’adulto attraverso la comunicazione verbale aiuta il bambino a pensare, ad osservare e analizzare i contenuti che vorrebbe rappresentare.
È bene che ogni bambino compia un’analisi di ciò che ha fatto per ricostruire il processo di realizzazione e valutarne la riuscita.
Le forme rappresentate dal bambino possono essere variate creativamente se si inseriscono variabili contestuali; per esempio un albero d’inverno, dopo il temporale, quando c’è vento, con i rami verso il basso, etc…