Alle origini delle case​ di correzione: il "Reclusorio pei discoli" di Bologna (1822-1849)

Nel XVI secolo, una folla eterogenea, rumorosa e talvolta disperata di ribelli, oziosi, ubriaconi, vagabondi e prostitute popolava le strade di alcuni quartieri delle città, rendendole insicure, misteriose, violente. Per fare fronte a queste situazioni di emergenza, in certi casi incancrenite nel tessuto sociale, ben presto sorsero e si diffusero numerose case di correzione, veri e propri luoghi di internamento la cui evoluzione verrà presentata in questa Sala.

Anche attraverso la descrizione della Casa Provinciale di Correzione di Bologna, conosciuta anche come Reclusorio pei discoli o Discolato, verranno esplorati i risvolti più particolari e inaspettati dell’organizzazione e del funzionamento interno di queste istituzioni.

La Sala si avvale di un apparato iconografico e di una ricca documentazione archivistica, conservata presso l’Archivio Storico Provinciale di Bologna, che consente di mettere in luce le principali caratteristiche demografiche e sociali delle persone che si sono succeduti in quegli ambienti, nonché i motivi che hanno condotto al loro internamento.

 

Credits: Rossella Raimondo

Percorso espositivo