Intorno alla Groenlandia è riportata una legenda che narra la storia della sua scoperta da parte del vichingo Erik il Rosso, i tentativi di ricerca di un passaggio a Nord-Est e la descrizione di scene di caccia.
Cartiglio Groelandia
Fu scoperta la Groenlandia da Herico Ruffo [il vichingo Erik il Rosso] nel 982, e posseduta dalli Danesi e Norvegesi, da quali abbandonata la navigazione, nel 1379, s’hebbero d’essa nuove notizie; e nel principio del Secolo presente furono scoperti li suoi littorali meridionali.
Li Groenlandi feriscono gli Uccelli e li Pesci con una mano mentre guidano coll’altra certi Navili di cuoio d’un solo capaci.
Cartiglio sul passaggio a Nord-Est
Sono in queste Regioni Polari Mesi continui di tenebre, o di luce, secondo la distanza maggiore e minore del Sole, e da ciò provengono gli rigorosi freddi, ch’in essi senza intermissione vi regna, com’accertato alcuni Marinari Hollandesi, channo veduto li 23 Giugno coperti quei Mari di densissimo ghiaccio, et altri alli 24 Agosto in latitudine di gradi 76, non hanno potuto penetrare il fondo sempre continuato del gelo, Ugone Willogheo Inglese [Sir Hugh Willoughby] tentando il viaggio della China per il Mare Glaciale, comandato da Odoardo VI, scoprì con tale occasione l’Isola Spitzberga… donde imbarazzato dal freddo morì. Ancora la Compagnia de Mercanti Hollandesi e di Zelanda, risolse mandar sette Persone a Spitzberga, per certificarsi con la dimora loro nell’inverno se si poteva poi fare in meglior stagione la navigazione per la China…