Può una storia essere separata dal modo in cui la si racconta? Esiste un nucleo essenziale che può essere spogliato di ogni caratteristica fisica e stilistica? E che aspetto avrebbe, quel nucleo? 
Così Matt Madden introduce Esercizi di stile, testo ispirato all’omonimo lavoro di Raymond Queneau. Sostituendo “storia” con “opera” e “racconto” con “rappresentazione” abbiamo uno dei dilemmi più insidiosi della storia dell’arte, quello fra forma e contenuto. Un problema che nel fumetto viene in parte aggirato attraverso la grande quantità di informazioni presenti nell’arco di una storia riguardanti lo stesso soggetto e la loro ripetizione all'interno e oltre la storia stessa, forte di quella cooperazione di codici cui abbiamo già accennato come caratteristica peculiare. La questione del cosa fare, che spesso muove l'urgenza espressiva, viene presto affiancata nel processo creativo dal chiedersi insistentemente come fare. Le due insieme porteranno al perché