Il fumetto sfrutta la giustapposizione di immagini in una deliberata sequenza per produrre una reazione estetica ed emotiva nel lettore e per raggiungere uno scopo comunicativo. Il montaggio diviene una parte essenziale del meccanismo narrativo, che può contenere simultaneamente molti punti di vista, suggerire visioni molteplici e creare complessi rapporti intertestuali ed extratestuali, senza per questo creare dissonanze nel racconto. Lo sfruttamento di questa tecnica ha portato a definire il fumetto come “arte sequenziale”. Ma il fumetto non si comprenderebbe appieno se non si tenesse conto anche di altri meccanismi visivi, che portano a cogliere le dinamiche grafico- narrative della tavola nel suo insieme e talvolta in un ordine soggettivo, non solo come sequenza di immagini definita e inalterabile, come accade ad esempio nel cinema.