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VOLTI E MANI PARLANTI

Denominazione della Struttura
Istituto comprensivo statale Alda Costa, Scuola primaria A.Costa, Scuola primaria G.B. Guarini, Scuola primaria A. Manzoni, Scuola secondaria di primo grado M.M. Boiardo - Ferrara
Città
Ferrara
Indirizzo
Via Previati, 31
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
E-mail
feic810004@istruzione.it
Partenariati
- Pinacoteca nazionale, Ferrara
- Liceo classico Ludovico Ariosto, Ferrara
- Archivio storico comunale, Ferrara
- Biblioteca comunale Ariostea, Ferrara
- Centro audiovisivi comunale, Ferrara
- Musei di arte antica e storico-scientifici, Ferrara
- Associazione ARCH’è, Nereo Alfieri, Ferrara
- Associazione Maria Livia Brunelli Home Gallery, Ferrara
- Associazione Autori Diari di viaggio, Ferrara
- Gruppo musicoterapia, Ferrara
- Maria Bonora, videomaker
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
adulti (insegnanti, operatori/educatori)
Numero di partecipanti
146
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2015/2016
Obiettivi del progetto
  • 1) Conoscere ed integrare la visita al museo nella scuola come aula didattica e luogo educativo, incentivando una didattica museale che privilegi lo sguardo interpretativo individuale e collettivo.
  • 2) Conoscere e valorizzare il patrimonio storico artistico del territorio.
  • 3) Educare alle emozioni ed al linguaggio non verbale attraverso una lettura critica delle opere d'arte.
  • 4) Incentivare la creatività, la cooperazione fra studenti di classi ed indirizzi diversi, il dialogo ed un fare progettuale.
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
altro
Descrivere in breve le conoscenze di base
Gli studenti e gli insegnanti hanno approfondito la conoscenza delle opere museali, degli artisti e del loro contesto storico grazie alle visite al museo, al contributo di esperti e studiosi del settore artistico-culturale ed alle diverse esperienze attivate.
Descrivere in breve l'approfondimento
La conoscenza diretta delle opere è stata accompagnata ed integrata da un percorso di rifelssione, e quindi di rielaborazione, individuale e collettiva. La chiave interpretativa utilizzata per la lettura delle opere è stata la loro valenza emozionale e la decifrazione della comunicazione non verbale insita in esse. Le osservazioni e riflessioni personali sono state promosse e valorizzate attraverso il confronto collettivo; le attività in classe e negli spazi extrascolastici sono state infatti concepite quali laboratori di ricerca-azione.
Descrivere in breve la rielaborazione
La lettura interpretativa delle opere, e la rielaborazione delle loro caratteristiche nelle scene teatrali prodotte, ha visto il coinvolgimento e la valorizzazione dell'ascolto corporeo. Le classi sono divenute officine creative in cui, attraverso il lavoro in gruppo e la collaborazione, gli studenti hanno approfondito lo studio delle opere, attivandosi ed utilizzando diversi linguaggi artistico-espressivi (disegno, performance teatrali, produzione video, produzioni musicali).
Breve descrizione del progetto
Il progetto ha inteso promuovere un'inedita chiave di lettura del patrimonio della Pinacoteca nazionale di Ferrara in modo da favorirne la conoscenza da parte degli studenti dell’Istituto comprensivo “Alda Costa” e di tutti i pubblici.
Gli studenti coinvolti infatti, attraverso un percorso di riflessione e rielaborazione del patrimonio museale, con la collaborazione di esperti e diversi enti, sono giunti all'ideazione di una guida della pinacoteca, all'allestimento di una mostra fotografica riguardante il percorso didattico intrapreso ed a diverse attività di interpretazione delle opere museali. Il focus d'analisi delle opere ha riguardato la lettura comunicativa delle mani e dei volti dei soggetti ritratti nelle opere della pinacoteca.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Gli studenti dell'Istituto comprensivo Alda Costa hanno selezionato le opere che sono poi state analizzate sulla base della loro valenza emozionale. Focalizzando il loro sguardo sul particolare di un volto o di un gesto gli studenti hanno quindi elaborato rifelssioni personali che sono state ampliate ed approfondite grazie alle visite alla Pinacoteca, realizzate secondo le riflessioni scaturite dopo questa prima esplorazione.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Il progetto ha preso avvio dopo una prima riunione, tenutasi all'interno della Pinacoteca, in cui sono stati condivisi e resi espliciti gli intenti del progetto da parte dei diversi attori responsabili coinvolti. Anna Stanzani, al tempo direttrice di Palazzo dei Diamanti, ha quindi approfondito la tematica del simbolismo dei gesti, e delle espressioni nei dipinti, con gli insegnanti aderenti al progetto.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Effettuata una prima lettura delle opere gli studenti hanno quindi avuto l'occasione di approfondire gli elementi delle opere, la storia degli artisti e della loro epoca grazie alla visita alla Pinacoteca, al contributo degli educatori museali, delle lezioni degli insegnanti e di esperti che hanno collaborato nel progetto. Questa fase ha inoltre previsto il coinvolgimento degli studenti del Liceo classico Ariosto, i quali hanno analizzato e presentato la storia di alcune opere della Pinacoteca agli studenti della scuola primaria. Le diverse attività di interpretazione e riflessione del patrimonio museale e della sua storia si sono distinte in base alle classi, all'ordine ed al grado della scuola. Gli studenti hanno infatti avuto l'occasione di approfondire la tematica selezionata grazie al contributo ed al fare conoscitivo di diverse figure: archivisti, curatori di gallerie, musicisti ed artisti.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Nella fase di approfondimento conoscitivo delle opere, e della rielaborazione espressiva da parte degli studenti, sono state coinvolte, a diverso titolo, differenti figure professionali. Angela Poli, bibliotecaria della biblioteca comunale Ariostea, si è occupata della selezione e messa a disposizione di testi e libri d'arte sulla tematica delle mani, dei volti, dell'espressività artistica, poetica e teatrale di un'opera pittorica. L'archivista Corinna Mezzetti ha invece selezionato i documenti utili all'approfondimento della storia del museo e di alcune opere. Silviana Onofri, dell'associazione ARCH'è ha introdotto l'attività di analisi di riviste, testi e documenti attestanti eventi storici salienti collegati alle opere esposte nella Pinacoteca. La curatrice della galleria MBL Home, Maria Livia Brunelli, ha presentato la figura del pittore Federico Zanzi di Ravenna aprendo un confronto, in chiave contemporanea, sul tema del ritratto di famiglia. Il Gruppo Musicoterapia ha invece arricchito il progetto eplicitando la loro esperienza nella rappresentazione delle emozioni, degli stati d'animo e dei sentimenti attraverso il suono, la musica ed il movimento. Infine, l'associazione Autori di viaggio, ha presentato agli studenti il carnet di viaggio quale tecnica utile a fissare immagini e sensazioni.
La documentazione dei diversi percorsi è stata seguita e rielaborata in documenti video da parte della videomaker Maria Bonora.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
La parte conclusiva del progetto ha visto le classi trasformarsi in officine espressive, dando quindi corpo alle riflessioni ed elaborazioni fatte durante la precedente fase conoscitiva ed esplorativa. Le performance, i video ed il materiale prodotto dagli studenti sono divenuti oggetto di un'esposizione finale realizzata all'interno della pinacoteca stessa ed è inoltre stata allesitita una mostra fotografica, relativa al percorso didattico, all'interno della residenza municipale.
La classe II D della scuola secondaria di pirmo grado Boiardo, dopo aver indagato i dipinti selezionati, ha reinterpretato le opere attraverso il teatro delle ombre. La realizzazione del teatro è stata oggetto della collaborazione con la classe II C, la quale ha ideato la composizione musicale, volta a sottolinare i differenti stati d'animo inscenati nella rappresentazione. Infine la classe II E, dopo aver approfondito la storia delle opere grazie ai documenti d'archivio, ha scritto un copione di possibili interviste ad alcuni dei soggeti ritratti.
Le classi della scuola primaria, essendosi inceve focalizzte sull'analisi dell'espressione del viso e della valenza emotiva delle figure ritratte, hanno elaborato schede, scrtti e disegni sulle opere destinati alla mostra collettiva. Nello specifico: la classe V A della scuola primaria Guarini ha scirtto, disegnato ed inscenato una sotira attraverso il teatrino di carta giapponese Kamishibai; la classe IV A della scuola primaria Costa ha prodotto un video della performance teatrale inscenata con tableaux vivants; mentre le classi III A e III B della scuola primaria Manzoni hanno realizzato dei primi piani, classificandoli per stati d'animo ed arricchendoli con riflessioni.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Gli studenti sono stati accompagnati nelle diverse esperienze di espressione artisitca dagli insegnanti e dai diversi educatori culturali. Il Centro audiovisivi del Comune di Ferrara ha contribuito alle riprese effettuate in Pinacoteca ed al montaggio delle scene preparate dagli studenti. Inoltre i responsabili del progetto si sono occupati della divulgazione del progetto e della mostra finale realizzata.
Risultati del progetto
1) Il percorso intrapreso ha contribuito a rendere la Pinacoteca, ed il suo patrimonio, quale luogo di confronto e conoscenza.
2) Gli studenti hanno raggiunto una maggiore consapevolezza e conoscenza del patrimonio museale e culturale.
3) Lo spazio classe è divenuto uno spazio aperto al dialogo, alla collaborazione, ed alla personale espressività.
4) Rielaborazione espressiva individuale e collettiva delle opere e realizzazione di una mostra finale in cui sono stati esposti i diversi materiali prodotti (video, foto, miniguida delle opere della pinacoteca)
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
visite alla pinacoteca; visita alla biblioteca ed all'archivio; ricerche documentali; laboratori di ricerca-azione;
Materiali prodotti
audiovisivi - video
audiovisivi - fotografie
audiovisivi - audio
multimediali - ipertesti
cartacei - cartelloni
cartacei - documentazioni
altro
educazione emozionale
sedi degli enti partner
computer, lavagna multimediale, strumenti musicali ed oggetti sonori, materiali ed oggetti per le scene teatrali
elaborati grafiici, testi, mostra fotografica