Bambini e giovani mettono in mostra attraverso disegni, tempere e pastiches la propria rappresentazione del quotidiano, a volte evidenziando il cibo di tutti i giorni e la sua preparazione, altre la stagionalità e la sua produzione. Si alternano così rappresentazioni urbane e di campagna, come quelle degli scolari della piccola scuola di Bornaccino, nei pressi di Santarcangelo di Romagna, che sorgeva in mezzo a campi coltivati, orti e frutteti.