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"Da una macchia di caffè...." Un percorso creativo sulle orme di Mirò

Denominazione della Struttura
Istituto comprensivo statale "San Rocco" Faenza (RA)
Città
Faenza - Ravenna
Indirizzo
Via Ravegnana, 26
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
Messana Nadia e Rinaldi Maria Rosa
A chi è rivolta l’iniziativa
prima infanzia (0-5 anni)
Numero di partecipanti
38
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2017/2018
Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti
2
Obiettivi del progetto
  • Esplorare nuovi linguaggi e tecniche per comunicare ed esprimere se stessi, le proprie idee e il proprio mondo interiore, le proprie emozioni, la propria immaginazione.
  • Dimostrare che è possibile esprimere idee, forme, colori per reinventare ed esprimere quello che gli artisti hanno in comune con i bambini.
  • Sperimentare nuove tecniche creative attraverso il gioco e la manipolazione per accostare forme, materiali inconsueti utilizzando le tecniche DADA come il collage e la Sinettica di Gordon (unione di diversi elementi).
  • Sperimentare nuovi linguaggi e nuove tecniche creative-pittoriche-manipolative-poetiche
  • Acquisire una sufficiente conoscenza della vita di Mirò, di alcune tra le sue più celebri opere e del movimento surrealista di cui fu il più grande rappresentante.
  • Padroneggiare tecniche pittoriche di base e l'uso di strumenti diversi.
Durata dell’attività
mensile
Spazio dell’attività
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Descrivere in breve le conoscenze di base
Scopriamo Mirò e gli elementi artistici tipici delle sue opere attraverso l'ascolto del libro "Con gli occhi di Mirò" di Paola Franceschini: seguiamo le avventure di Mirò attraverso luoghi, incontri e contaminazioni tra la sua arte e quella di altri artisti. Osserviamo i personaggi da lui creati, quali colori usava e con quali tecniche e strumenti. Lasciamoci ispirare da una macchia di caffè e sperimentiamo la pittura con i colori primari e il nero usando pennelli, le dita o la mano; Sperimentiamo l'arte astratta in modo originale e personale, attraverso il gioco libero Delle linee, delle forme e dei colori. Classifichiamo, esploriamo e manipolano diversi materiali di recupero, lasciandoci guidare dalle forme e dai colori, dalle consistenze e superfici, per creare inconsueti accostamenti ed elaborare le immagini utilizzando il materiale non solo come arricchimento e decorazione ma come immagine, macchia di colore, segno grafico. Sperimentiamo nuovi linguaggi e nuove tecniche per esprimere il proprio mondo interiore e il proprio modo di vedere il mondo esterno cimentandoci con il linguaggio poetico per dare un titolo alla propria opera o per raccontare la storia che al suo interno si cela.
Descrivere in breve l'approfondimento
Approfondiamo lo studio Delle macchie: quanti tipi di macchie troviamo nei quadri di Mirò e quanti ne conosciamo. Proviamo a creare diversi tipi di macchie: attraverso ilgocciolamento; attraverso la stampa di dita, polpastrelli, mani; attraverso schizzi e spruzzi. Partiamo da una macchia di caffè su una piccola tela bianca e proviamo ad ampliare l'immagine suggerita dalla sua forma con segni, disegni e macchie di colore. Osserviamo dalle sue opere i segni tipici di Mirò e i suoi personaggi e proviamo a rielaborarli in maniera personale. Osserviamo le sue tecniche nell'uso del materiale e proviamo a sperimentarle in modo originale. Ascoltiamo le sue frasi poetiche con cui intitola le sue opere e proviamo anche noi arrivando al titolo quando il quadro è terminato.
Descrivere in breve la rielaborazione
Laboratorio 1 "Occhio alla macchia": approccio narrativo -ascolto del racconto della vita di Mirò; approccio ludico -fase creativa - attività di gruppo - verdiano una macchia di caffè e agitando la osserviamo le forme che assume; fase di riflessione -rielaborazione verbale - attività individuale - proviamo ad interpretarla. Laboratorio 2 "Sogno e colore": approccio estetico /plurisensoriale - elaborazione dell'immagine ed estensione dell'elemento "macchia di caffè". Laboratorio 3 "La forza dei materiali": approccio estetico/plurisensoriale - elaborazione dell'immagine con utilizzo di materiali di recupero di diverso genere sia come arricchimento dell'immagine che come macchia di colore e segno grafico. Approccio interdisciplinare: esprimiamo il senso del quadro e il titolo attraverso frasi poetiche.
Breve descrizione del progetto
Il progetto artistico "Da una macchia di caffè ..." mostra come il linguaggio, l'espressione e la curiosità dei bambini si confronta con le forme, i segni e il trattamento della pittura di Mirò. Le attività dei laboratori hanno permesso di creare un "dialogo" artistico/manipolativo, facilitando l'acquisizione di nuove conoscenze. Il tema a cui si lega è il diritto ad esprimere se stessi, le proprie idee, le proprie emozioni, la propria immaginazione, il proprio mondo interiore e il proprio modo di vedere il mondo esterno, attraverso qualsiasi mezzo di espressione e di comunicazione.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Ascolto del racconto e osservazione di alcune opere celebri di Mirò; realizzazione della macchia, momento ludico ed esplorativo; interpretazione della macchia è rielaborazione verbale.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Racconto animato della storia e proposta di spunti di riflessione attraverso domande/stimolo su alcuni passaggi importanti del racconto e la scelta di alcune opere che mostrassero determinati tratti tipici dell'arte surrealista di Mirò.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Elaborazione dell'immagine attraverso l'estensione della macchia di caffè; i bambini di 4anni hanno utilizzato prevalentemente i colori primari + il nero a tempera, realizzando impronte con le dita e con la mano. In un secondo momento hanno realizzato linee, segni e qualche personaggio con pennino e chine colorate o pastelli ad olio. I bambino di 5 anni hanno utilizzato matita, pastelli ad olio e pennino con china per creare linee e personaggi.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Preparazione del contesto con cura ed attenzione, per permettere ai bambini di utilizzare autonomamente i colori e gli strumenti di lavoro in piena autonomia; proposta di diversi tipi di materiali tra cui scegliere a seconda del proprio gusto personale per la rielaborazione (colori a tempera, pastelli ad olio, matita, pennino, inchiostri di china coloratate).
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Elaborazione dell'immagine con utilizzo di materiali di recupero di diverso genere (elementi naturali e artificiali); classificazione dei materiali a seconda delle qualità visive - colore/forma - tattili - ruvido/liscio - familiarità. Esplorazione sensoriale e manipolazione; scelta e utilizzo creativo seguendo un gioco istintivo e intuitivo di accostamenti. Interpretazione del quadro che suggerisce una storia spesso diversa da quando inizialmente era solo una macchia di caffè.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Preparazione del contesto, spoglio e senza distrazioni. Assemblaggio dei materiali da classificare; predisposizione di vaschette. Predisposizione di forbici, colla e piattini per la scelta del materiale da utilizzare per ciascun bambino. Osservazione esterna. È fondamentale creare le condizioni per agevolare l'autonomia dei bambini anche in questa fase del progetto, per favorire "l'abbandono all'atto creativo".
Risultati del progetto
<p>Il progetto ha creato stupore ed entusiasmo sia tra i bambini che tra noi insegnanti. L`educare al bello ha generato nuova bellezza, maggior autostima e un senso di fiducia. I bambini hanno risposto con curiosità e prontezza a tutte le fasi del progetto, quasi ci fosse dentro ad ognuno di loro un autentico artista che istintivamente sapeva ogni volta cosa fare. I bambini hanno accolto l'artista proposto e il surrealismo dimostrando di comprenderne l'essenza.</p>

<p>"Abbiamo imparato che si può intrecciare la realtà con il sogno, la poesia con la pittura, i colori con la musica".</p>

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Materiali prodotti
audiovisivi - video
audiovisivi - fotografie
cartacei - cartelloni
cartacei - documentazioni
altro
Autore scheda
Nadia Messana
901
Marzo/Aprile per. Un totale di quattro laboratori
Mostra finale dei quadri.