Di origine greca, la parola Boote richiama il guardiano dei buoi o il pastore di greggi.
Alla ricerca di un proprio stile che rendesse riconoscibili i costruttori di globi dai loro concorrenti, le "grandi firme" dell’epoca ci hanno lasciato in eredità meravigliosi disegni delle loro interpretazioni del cielo stellato. Un sorprendente esempio ce lo offre il Boote, una costellazione boreale, vicina alla Chioma di Berenice e all’Orsa Maggiore, rappresentato nelle vesti di un uomo del Nord con indosso pesanti abiti di pelli e pelliccia oppure in abiti classicheggianti. Greuter, cartografo coevo di Hondius jr e di Blaeu riprende il modello iconografico dell’uno e dell’altro, regalandoci un Boote in versione nordica sul piccolo globo celeste e un Boote "classico", con un abito che richiama l’origine greca del nome, nei globi di più grande formato.