Gli anni Ottanta del Novecento furono caratterizzati da una costante tensione tra vecchio e nuovo, tra antiche difficoltà (la “guerra fredda”) e inaspettate scoperte (la nascita di internet).
Nel campo della letteratura e dell’editoria per l’infanzia questa sospensione tra passato e futuro si tradusse spesso in un’interessante serie di sperimentazioni grafico-narrative che da un lato riecheggiavano con ironia e stile la tradizione e la Storia, mentre dall’altro proponevano oggetti editoriali in grado di superare il consueto concetto di libro, per cercare invece forme di interattività creativa col lettore.
La Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e i suoi premi seppero cogliere l’originalità dei processi in atto nel campo delle pubblicazioni per ragazzi durante quel decennio: a questo proposito, tra i tanti possibili esempi, meritano di essere ricordati i libri The Favershams (Vincitore del Graphic Prize for Children, 1983; Victor Gollancz, London, United Kingdom, 1982) di Roy Gerrard e Tanta Gente (Menzione per il Graphic Prize for Children,1984;Danese, Milano, Italy,1983) progettato e realizzato da Bruno Munari.