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L' autoironia

Descrizione

Il percorso laboratoriale trae spunto dall’osservazione dell’opera di Judith Leyster “Autoritratto”  (1630) , in cui l’autrice rappresenta se stessa nella sua attività quotidiana. Senza conoscerne il significato, il team di lavoro si è approcciato all’opera con occhio critico, creando di fatto un'interpretazione originale. Ciò che è emerso da una prima analisi del quadro è proprio la sottile ironia tra i due soggetti del dipinto: sembra che la figura del musicista sullo sfondo si prenda gioco di Judith e di noi che li osserviamo. Parrebbe quasi che l’autrice abbia voluto fare autoironia sul suo modo di essere. Da questa interpretazione nasce il progetto - rivolto alle classi della scuola primaria (4e e 5e) - con lo scopo di maturare nei bambini la consapevolezza di sé, rappresentandosi in chiave comica, partendo proprio dall'analisi di questo autoritratto. Il messaggio così diventa: nella vita, se si vuole crescere veramente, non bisogna prendersi mai troppo sul serio.

Documenti
Autore/i
Melanie Dipasquale
Lorenzo Sabbatani
Sara Di Nunno