Denominazione della Struttura
Liceo Scientifico Statale Fulcieri Paulucci di Calboli - Forlì
Città
Forlì
Indirizzo
Via Aldo Moro, 13
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
-Anna Armuzzi
E-mail
fops040002@istruzione.it
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
25
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2014/15
Obiettivi del progetto

Il progetto è stato stimolato dalla partecipazione al concorso promosso dal FAI sul tema NUTRIRSI DI PAESAGGIO, legato all'EXPO 2015; la finalità era quella di invitare i ragazzi a scoprire il paesaggio rurale italiano ed in particolare quello della propria terra, partendo dall'osservazione e dallo studio dei segni lasciati dall'uomo sul territorio, affinchè possano comprenderne il valore e l'importanza della sua tutela e conservazione.

Durata dell’attività
semestrale
Spazio dell’attività
laboratorio scolastico (classe, atelier)
altro
Descrivere in breve le conoscenze di base
La prima intenzione educativa è stata volta a far conoscere il proprio paesaggio rurale per valorizzarlo e difenderlo, come risorsa preziosa per un equilibrio più armonioso tra uomo e territorio.
Descrivere in breve l'approfondimento
Nella ricerca ed analisi di vari tipi di paesaggio sono state valorizzate varie capacità, di osservazione, descrizione, sintesi, analisi, padronanza nell'uso dei moderni social media e delle nuove tecnologie.
Descrivere in breve la rielaborazione
La fase di rielaborazione in vista della partecipazione al concorso prevedeva l'acquisizione di conscenze e competenze specifiche per fornire una scheda descrittiva del territorio il più possibile ricca, chiara, completa e interessante, tramite l'uso di foto, mappe, interviste, ricerche storiche, idee originali di riqualificazione.
Breve descrizione del progetto
Il torneo dal titolo Nutrirsi di paesaggio consisteva in una gara di cultura a squadre, composte ciascuna da tre studenti, che dovevano indagare, studiare e raccontare il paesaggio rurale del loro territorio. Il progetto si articolava in due momenti: nella prima fase i ragazzi dovevano mostrare la loro abilità nel comunicare, tramite immagini, un paesaggio rurale attraverso una fotografia da pubblicare su Instagram; nella seconda fase veniva chiesto invece di presentare una scheda descrittiva con le sue caratteristiche.
Nella scelta del paesaggio bisognava tenere conto di vari aspetti quali la sua storia, la persistenza nel tempo dell'attività agricola, il legame col territorio, l'importanza per la comunità, le particolari tradizioni ed infine eventuali situazioni di abbandono e possibilità di recupero e riqualificazione con un progetto di rilancio.
Già l'immagine scelta doveva essere, più che bella, significativa ed efficace, perché doveva contenere gli elementi indicati. I miei alunni divisi in squadre hanno scelto nove paesaggi e abbiamo inviato le foto entro dicembre. Una giuria di esperti ha selezionato trecento fotografie che sono passate alla seconda fase, fra tremila squadre che hanno partecipato in tutta Italia e sette delle nostre squadre hanno superato questo primo esame.
Nella fase descrittiva le squadre hanno spiegato le motivazioni della scelta, hanno descritto le pratiche agricole, pastorali e selvicolturali, lo stato di conservazione del paesaggio e i suoi principali elementi di vulnerabilità, arricchendo il più possibile con documenti, progetti, interviste ad esperti, mappe e cartine topografiche.
Alla fine si sono classificate prime pari merito trenta squadre in tutta Italia, i cui lavori sono stati pubblicati sul sito del FAI in un catalogo dei paesaggi rurali.
La nostra squadra vincente, composta da Chiara Tassinari, Maurizio Saggiani e Mattia Petrini, è stata l'unica premiata della nostra regione e la cerimonia di premiazione si è tenuta all' EXPO presso la cascina Triulza, Naturalmente, oltre alla ricompensa per il lavoro svolto, questo riconoscimento ha evidenziato anche le competenze che gli alunni hanno acquisito durante il percorso.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Divisione del gruppo classe in squadre da tre alunni, ognuna delle quali ha scelto il paesaggio rurale che preferiva secondo le richieste del concorso: storia, persistenza nel tempo, legame col territorio, importanza per la comunità, attività caratteristica, abbandono, riqualificazione.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
L'insegnante dopo aver partecipato al corso di formazione del FAI, ha quindi illustrato la definizione di paesaggio rurale, con cenni storici e ha presentato l'osservatorio del paesaggio rurale e il registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
i gruppi hanno scattato varie foto del paesaggio rurale prescelto cercando di comunicare al meglio le caratteristiche principali dello stesso, hanno condiviso la foto meglio riuscita con l'app INSTRAGRAM, inserendo il titolo del soggetto, i dati della squadra (nickname) e della scuola di appartenenza, poi sono cominciate le votazioni.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
L'insegnante ha analizzato le foto di tutti i gruppi, per scegliere quelle che meglio rispondevano alle caratteristiche richieste.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Dopo la prima selezione che ha visto passare alla fase finale ben 7 delle nostre 9 squadre, gli sudenti hanno compilato una scheda descrittiva del paesaggio rurale che contenesse il nome, la località, i confini, l'estensione, l'altitudine, le motivazioni della scelta, la descrizione degli elementi significativi, delle pratiche agricole, pastorali e silvicolturali, lo stato di conservazione e i principali elementi di vulnerabilità, allegando foto, mappe topografiche, storiche, interviste, progetti di recupero e valorizzazione.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
L'insegnante ha coordinato tutti i lavori, li ha letti, corretti e controllati nella loro revisione finale. Ha invitato esperti, come il prof.Bellini che ha parlato dei problemi legati all'inquinamento e al degrado del paesaggio, e il sig.Giorgio Amadei, enogastronomo, che ha parlato delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Questi spunti hanno offerto occasione di riflessione e confronto sul tema del paesaggio.
Risultati del progetto
Il risultato più eclatante è stata la vittoria di una squadra al concorso FAI, unica per l'Emilia Romagna fra le trenta vincitrici in tutta Italia. La squadra è stata premiata ad EXPO il 18/05/15 e la ricerca è stata inserita in un catalogo di paesaggi rurali italiani. Ma il risultato più importante è stato la valorizzazione di competenze trasversali negli alunni, la rimotivazione allo studio, la conoscenza approfondita della bellezza della vulnerabilità e della preziosità del nostro paesaggio rurale.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Ricerche sul territorio, studio individuale, laboratorio-classe, utilizzo delle nuove tecnologie.
Continuità del progetto negli anni
Si può riproporre anche per i monumenti o per altri tipi di paesaggio.
Materiali prodotti
multimediali - ipertesti
cartacei - documentazioni
TERRITORIO RURALE DELLA PROVINCIA