La bambina e il bambino della scuola primaria sono proiettati nel mondo della cultura, cominciano a chiedersi il perché delle cose; compito dell’adulto è dunque dare una "visione del tutto" per soddisfare il loro desiderio di sapere. La Prima Favola Cosmica permetterà loro di acquisire una visione globale degli eventi cosmici e di avvicinarsi alla conoscenza dell’Universo, destando ammirazione e meraviglia; seguendo il proprio maestro interiore e guidati dalla natura scoprono i rapporti di interdipendenza che nell’Universo uniscono tutti gli esseri viventi e non viventi, ciascuno con il proprio "compito cosmico".

Questo viaggio condurrà le bambine e i bambini, libere e liberi di agire, verso la comprensione del proprio compito cosmico, dell'Io in relazione con il tutto.

Durante la lettura della prima favola cosmica, verranno riproposti alle bambine e ai bambini esperimenti che li avvicineranno alle grandi leggi che regolano l’Universo, e alle scienze, come la chimica, la fisica e la geologia; la biologia, la geografia e l’astronomia: embrioni della Scienza presentati alla bambina e al bambino attraverso una rappresentazione sensoriale e immaginativa.

 

Con le bambine e i bambini

La presentazione di questa favola cosmica è una grande e solenne lezione collettiva, si può decidere la modalità: se far mettere le bambine e i bambini in cerchio, se usare un leggio o recitarla a memoria. L’importante è che il linguaggio sia coinvolgente, poetico, ricco di metafore e similitudini che lo rendano semplice ma non banale. Narriamo con entusiasmo, trasmettendo il fascino del racconto, a cui uniremo i cartelloni e gli esperimenti per suscitare nelle bambine e nei bambini “impressioni” che stimoleranno la loro innata immaginazione creatrice.

La lettura inizia al buio per ricreare la stessa atmosfera dettata dalla Favola.

Dopo la grande lezione si ha cura di preparare un Ambiente che permetta alla bambina e al bambino di lavorare liberamente seguendo i propri interessi. La Sig.na Flaminia Guidi aveva una fiducia illimitata nelle bambine e nei bambini: non ci sono programmi e schemi da seguire, diceva, c’è il bambino con le sue grandi potenzialità e con una tale forza nel voler conoscere, approfondire e scoprire che nessun adulto sarebbe in grado di fare. Perciò preparò quattro libretti originali de “La Favola Cosmica sull’origine dell’Universo e la nascita della Terra”, le cui fonti si ritrovano nella favola originale e nelle teorie scientifiche sulla formazione del Sistema Solare. I libretti e i cartelloni impressionistici che, nella nostra scuola, sono stati realizzati a mano e donati a Flaminia durante un corso di Formazione, vengono lasciati a disposizione nell’Ambiente; la bambina e il bambino potranno così scegliere se illustrare i vari momenti utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche, creare delle sequenze narrativo-descrittive, riscriverne il testo, per intero o in parte.

Spesso le bambine e i bambini scelgono di organizzarsi in piccoli gruppi per realizzare un unico “Libro Cosmico”.

 

Gli Esperimenti

Durante la lettura della prima favola cosmica, si è soliti accompagnare il racconto con esperimenti, tali da avvicinare le bambine e i bambini al mistero della nascita della Terra e a quei fenomeni che hanno contribuito a renderla un pianeta abitabile e vivibile.

Essi sono una “personificazione” di leggi importanti che regolano l’Universo e possono essere presentati e messi nell’Ambiente anche prima della lettura della Prima favola Cosmica, consuetudine per altro incoraggiata e praticata dalla Sig.na Flaminia Guidi nella sua scuola. Poiché occorrono materiali adatti e specifici per eseguirli, è importante che essi vengano lasciati nell’Ambiente per far sì che le bambine e i bambini possano lavorarci spontaneamente. Sarà perciò necessario preparare uno spazio ben organizzato che consenta loro di utilizzare in autonomia tutti i materiali necessari, seguendo una procedura chiara, semplice e precisa in tutti i passaggi da seguire, illustrata anche con una “patente” che permetta loro un ruolo attivo nel percorso di conoscenza, gettando i semi dello studio della chimica e della fisica e suscitando il desiderio e l'abilità di osservare.

È buona pratica, su insegnamento della Sig.na Flaminia Guidi, mettere a disposizione delle bambine e dei bambini una bibliografia specializzata, che tratti i miti sulla Creazione elaborati dalle diverse popolazioni e\o civiltà. Dopo avere fatto una opportuna selezione, si potrà scegliere di dedicarvi un momento di lettura collettiva o lasciare le bambine e i bambini alla lettura libera e spontanea. Successivamente le bambine e i bambini, se lo desiderano, potranno illustrare i miti con un disegno, e\o scrivere brevi didascalie.

Si potrà inoltre preparare e mettere a disposizione in classe un materiale strutturato che consenta la composizione di un mito “originale e personale”: immaginando di essere degli uomini primitivi, attraverso domande-guida, le bambine e i bambini cercano risposte alle domande sulla creazione dell’Universo, della Terra, del Sole e di se stessi.

Ai corsi di formazione

Durante le lezioni, le corsiste e i corsisti hanno la possibilità di assistere alla presentazione della prima favola cosmica in un clima che favorisca stupore e meraviglia.

Le modalità sono le stesse con cui la favola viene offerta alle bambine e ai bambini, ciò che la rende diversa è la riflessione introduttiva, che illustra il quadro concettuale nella quale si è sviluppata.

La narrazione, gli esperimenti e i cartelloni impressionistici, che concorrono a supportare l’immaginazione delle bambine e dei bambini, a sostenerla con il principio di esattezza, vengono proposti anche agli adulti in modo da condurli attraverso un'esperienza emozionante, volta a suscitare un sentimento profondo di stupore, meraviglia e ammirazione verso il mistero della nascita dell’Universo e della Terra, delle leggi e dei fenomeni che hanno contribuito a renderla un pianeta abitabile e vivibile.

Tutte le scienze, come la storia, la geografia, la biologia, nonché i linguaggi e il pensiero logico matematico, diventano le chiavi di esplorazione attraverso cui le bambine e i bambini, e quindi gli adulti, possono accedere alla fitta rete di interdipendenze che rende unico il pianeta su cui vivono. Solo dopo questa prima presa di consapevolezza da parte delle insegnanti e degli insegnanti in formazione, sarà possibile introdurli a comprendere appieno il ricchissimo curricolo disciplinare che caratterizza il progetto educativo montessoriano per il secondo piano di sviluppo.