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BY REMO BRINDISI’S - A CASA DI REMO BRINDISI

Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo di Comacchio - Scuola Secondaria di I grado A. Zappata - Ferrara
Città
Comacchio, Ferrara
Indirizzo
Piazza Dante Alighieri, 2
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
- (I.C. Comacchio) Cecilia Cinti: didacecy@gmail.com
- (Comune di Comacchio) Laura Ruffoni: musei@comune.comacchio.fe.it
- (I.I.S “Remo Brindisi”) Silvia Sisto sistosilvia@fastwebnet.it
- (Co.Ge. Tour) Patrizia Guidi: info@podeltatourism.it
- (“Spazio Marconi – laboratorio della cretività”) Antonello Piparo : stravagante73@yahoo.it
- (Pro loco “Città di Comacchio”) Roberto Farinelli: king.robs@gmail.com
E-mail
feis008008@istruzione.it
Partenariati
- Casa Museo Remo Brindisi di Comacchio
- I.S.S. “Remo Brindisi” indirizzo Tecnico Turistico
- Società consortile gestione turistica Delta del Po a.r.l. (COGETUR)
- Spazio Marconi – laboratorio della creatività
- Pro Loco Città di Comacchio
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
22
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
Anno
2016/2017
Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti
2
Obiettivi del progetto

1) motivare all’apprendimento e contrastare la dispersione scolastica, valorizzando le attitudini e gli interessi degli alunni;
2) sperimentare nuove metodologie didattiche, anche associate all’utilizzo delle nuove tecnologie, per potenziare lo studio della lingua inglese e sviluppare la creatività;
3) acquisire consapevolezza delle potenzialità e del patrimonio artistico del proprio territorio e maturare atteggiamenti di rispetto, tutela e valorizzazione dell'ambiente stesso, anche in rapporto al più ampio contesto europeo e mondiale;
4) favorire l'integrazione degli alunni nel contesto sociale, rendendoli cittadini attivi, consapevoli delle fondamentali regole di convivenza civile, capaci di relazionarsi correttamente anche con estranei diversi dai pari;
5) acquisire competenze sociali nel lavoro di gruppo aumentando la fiducia in se stessi, la responsabilità individuale, lo spirito d’iniziativa, la capacità di risolvere problemi e gestire i conflitti, sviluppando anche una mentalità collaborativa. 

    Durata dell’attività
    annuale
    Spazio dell’attività
    sale del museo/archivio
    aula didattica nel museo/archivio
    laboratorio scolastico (classe, atelier)
    istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
    Descrivere in breve le conoscenze di base
    Sono state svolte lezioni in lingua italiana dedicate alla scoperta del Museo e delle opere in esso contenute, degli autori e del loro stile espressivo. A queste sono poi seguite lezioni in lingua inglese durante le quali l’insegnante ha fornito agli studenti il lessico e le strutture necessarie all’approfondimento relativo ai contenuti culturali precedentemente acquisiti. Le lezioni si sono svolte in classe con l’ausilio della LIM per visualizzare il museo e le opere.
    Descrivere in breve l'approfondimento
    Le lezioni in lingua italiana dedicate alla scoperta del museo hanno compreso le visite guidate alla Casa Museo e altri incontri di approfondimento condotte da un docente di educazione artistica.
    Descrivere in breve la rielaborazione
    Sono stati realizzati dei laboratori artistico-creativi presso la Casa Museo in cui partendo dall’analisi delle opere del maestro gli studenti hanno realizzato dei manufatti e rielaborato un ipotetico logo del museo. Inoltre, gli studenti hanno anche partecipato a dei laboratori tecnologici, tenutisi presso la struttura comunale di “Spazio Marconi”, nei quali sono stati impegnati nella creazione di una pagina web che ha permesso di dare una veste digitale alle conoscenze apprese. Nella fase finale del progetto, gli studenti si sono proposti come guide turistiche a coetanei o adulti, stranieri e non, in eventi concordati con i tour operator locali, organizzando visite guidate con gruppi di turisti che essi ospitano.
    Breve descrizione del progetto
    Il progetto si è proposto di valorizzare una realtà unica nel suo genere quale la Casa Museo “Remo Brindisi” purtroppo ancora poco conosciuta dalla popolazione locale e dai turisti che frequentano la costa. Si è inteso, pertanto, avvicinare un gruppo di alunni a questa struttura, attraverso un percorso che partendo dalla conoscenza dell’artista e delle opere collezionate, potenziando lo studio della lingua inglese e sviluppando la creatività, attraverso attività laboratoriali e artistico-tecnologiche, li renda protagonisti di visite guidate della stessa casa e di un tour virtuale bilingue consultabile come pagina web. Questi ragazzi, quindi, dopo avere sperimentato concretamente il museo come luogo di apprendimento attivo, grazie alla lingua straniera e all’uso delle nuove tecnologie, sono diventati i testimonial della Casa Museo “Remo Brindisi” nel mondo.
    Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
    Fase propedeutica: le prime lezioni sono state dedicate alla scoperta del Museo e delle opere in esso contenute, degli autori e del loro stile espressivo. Le lezioni, tenute in lingua italiana, hanno compreso le visite guidate alla Casa Museo e altri incontri di approfondimento condotte da un docente di educazione artistica.
    Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
    Fase linguistica: questa fase ha previsto 11 lezioni frontali in lingua inglese durante le quali l’insegnante ha fornito agli studenti il lessico e le strutture necessarie all’approfondimento relativo ai contenuti culturali precedentemente acquisiti. Le lezioni si sono svolte in classe con l’ausilio della LIM per visualizzare il museo e le opere.
    Fase artistica e tecnologica: gli studenti sono stati suddivisi in due sottogruppi che si sono alternati in laboratori artistico-creativi. I laboratori artistici si sono svolti all’interno della Casa Museo: partendo dall’analisi delle opere del maestro gli studenti hanno realizzato dei manufatti e rielaborato un ipotetico logo del museo. Nei laboratori tecnologici, tenutisi presso la struttura comunale di “Spazio Marconi”, invece, gli studenti sono stati impegnati nella creazione di una pagina web che ha permesso di dare una veste digitale alle conoscenze apprese.
    Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
    Evento finale: gli alunni si sono proposti come guide turistiche a coetanei o adulti, stranieri e non, in eventi concordati con i tour operator locali, organizzando visite guidate con gruppi di turisti che essi ospitano. Inoltre. è stato realizzato e presentato un video della genesi degli elaborati artistici prodotti dai ragazzi e un tour virtuale nella casa museo che permette di visitare il museo e le opere in esso contenute.
    Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
    Per quanto riguarda la diffusione del progetto ed, in particolare, dell’evento finale all’esterno della scuola, è stata realizzata di una brochure informativa distribuita presso gli uffici IAT del Comune di Comacchio, le strutture recettive, i ristoranti e i principali esercizi commerciali della zona, nonché tramite il web. L’iniziativa è stata, infatti, pubblicizzata on line tramite il sito del Comune di Comacchio, della scuola e degli enti che hanno collaborato all’iniziativa, mentre il tour virtuale bilingue presentato dai ragazzi, potrà essere consultato gratuitamente e rimarrà, quindi, a disposizione della cittadinanza, dei turisti o di chiunque fosse interessato sulla rete, così come tutto il materiale documentativo del progetto. Di tutto il progetto, dell’evento finale e dei materiali prodotti, è stata periodicamente informata la stampa (Il Resto del Carlino di Ferrara e La Nuova Ferrara ).
    Risultati del progetto
    <p>1) esplorazione della Casa Museo “Remo Brindisi”;&nbsp;<br />
    2) progettazione e realizzazione dell’evento in cui i ragazzi stessi sono stati guide turistiche bilingui;<br />
    3) realizzazione d'attività artistico-espressive;&nbsp;<br />
    4) costruzione di manufatti&nbsp; con materiale di riciclo;<br />
    5) video con la genesi dei prodotti&nbsp;<br />
    6) presentazione in un book dei loghi elaborati dai ragazzi;<br />
    7)raccolta opinioni sulla visita guidata e gradimento dei materiali;<br />
    8) condivisione dell'esperienza gli alunni della scuola;<br />
    9) premiazione e consegna d'un attestato di merito.<br />
    La responsabilità e l’intraprendenza espressi durante le guide hanno, infine, dimostrato l’efficacia delle tecniche metodologiche utilizzate.&nbsp;<br />
    I questionari di gradimento compilati dai ragazzi al termine del corso hanno messo in evidenza che la maggior dei ragazzi vorrebbe continuare il progetto e lo consiglierebbe anche ad un amico.&nbsp;</p>
    Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
    Sono stati utilizzati più approcci metodologici favorendo quello umanistico-affettivo, comunicativo e lessicale, seguendo la strategia induttiva, stimolata da una continua interazione tra docente e discente.
    In modo particolare il percorso si è sviluppato attraverso il metodo CLIL cioè l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera che ha stimolato, non solo una maggiore competenza linguistica (acquisizione di lessico specifico, fluidità di espressione, efficacia comunicativa), ma anche abilità trasversali (ad esempio la capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad una discussione, di fare domande, di chiedere chiarimenti, di esprimere accordo o disaccordo) e cognitive (saper riassumere, sintetizzare...) oltre allo sviluppo del ragionamento autonomo come pure delle capacità argomentative. La motivazione degli alunni, inoltre, è stata sostenuta dal tasked based learning, ovvero da compiti realistici (task).
    Continuità del progetto negli anni
    La collaborazione instaurata con Co.ge.tour potrebbe portare a ripetere l’iniziativa, coinvolgendo sempre più i ragazzi quali protagonisti del museo. L’I.C. di Comacchio sarà, comunque, impegnato con iniziative simili nella conoscenza, nella salvaguardia e nella valorizzazione del proprio territorio e delle sue emergenze artistiche, storiche e ambientali per rendere le nuove generazioni sempre più consapevoli della ricchezza patrimonio culturale che hanno ricevuto e sempre più capaci di difenderlo e promuoverlo in maniera innovativa e sostenibile.
    Materiali prodotti
    audiovisivi - video
    audiovisivi - audio
    multimediali - siti web
    multimediali - app
    cartacei - documentazioni
    Autore scheda
    Posillipo Ivano
    contrastare la dispersione scolastica