tbd

VITI-CULTURA: LE VIE DELL'UVA A VALSAMOGGIA TRA ARTE, STORIA ED ECONOMIA

Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo Castello di Serravalle – Savigno
Città
Bologna
Indirizzo
Via XXV Aprile, 52 - 40053 Valsamoggia - Loc. Castello di Serravalle
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
didattica@roccadeibentivoglio.it
E-mail
segreteria@iccastellodiserravalle.it
Partenariati
- Ecomuseo della Collina e del vino di Castello di Serravalle
- Istituto Comprensivo Crespellano, Valsamoggia-Bologna
- Istituto Comprensivo Bazzano Monteveglio, Valsamoggia-Bologna
- Comune di Valsamoggia
- Associazione culturale Terre di Jacopino, Valsamoggia-Bologna
- Condotta Slow Food Samoggia e Lavino, Valsamoggia-Bologna
- Comitato Amici di Gino Pellegrini, Valsamoggia-Bologna
- Compagnia dell'arte dei Brentatori, Valsamoggia-Bologna
- IAT Colli Bolognesi, Zola Predosa - Bologna
- Consorzio Vini Colli Bolognesi, Valsamoggia-Bologna
- Enostore, Valsamoggia-Bologna
- Ente Parchi Emili Orientale, Valsamoggia- Bologna
- Pro Loco Crespellano-Bazzano-Monteveglio-Castello-Savigno, Valsamoggia, Bologna
-Azienda Agrituristica Corte d'Aibo, Valsamoggia-Bologna
- Eataly, Bologna
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
299
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2016/2017
Obiettivi del progetto

1) Sperimentare il Museo e l’Archivio come luogo di apprendimento attivo in cui si impara ad imparare, un luogo nel quale i reperti e le informazioni raccolte vengono rielaborati e utilizzati per costruire un quadro d’insieme complesso e articolato;
2) Realizzare un progetto interdisciplinare che prevede la combinazione di diversi tipi di capacità, competenze e contenuti e che integri le materie curricolari (storia, scienze, educazione tecnica, arte) con l’educazione alla sostenibilità e alla corretta alimentazione;
3) Consentire al pubblico scolare un approccio privilegiato al patrimonio culturale sollecitando un senso di vicinanza, appartenenza e identità comune, particolarmente importante nella realtà del Comune di Valsamoggia, recentemente formatosi dalla fusione di cinque Comuni;
4) Perseguire l’intento del Museo che si configura come luogo di Formazione permanente, creando anche un’occasione di aggiornamento per i docenti coinvolti nel progetto;
5) Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza dei valori storici, paesaggistici, economici del territorio e la conoscenza diretta dei luoghi nei quali vivono, dei prodotti agricoli e dei vitigni tradizionali, con particolare riferimento ai vitigni Chasselas (Saslà) e Grechetto;
6) Permettere ai ragazzi di leggere le trasformazioni del paesaggio attraverso le trasformazioni degli assetti colturali e delle tecniche di produzione;
7) Realizzare un progetto che sia in linea con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo principalmente per le Aree disciplinari di Storia e Scienze;
8) Promuovere nei ragazzi lo spirito di imprenditorialità, stimolandoli a realizzare un materiale divulgativo promozionale destinato ai turisti.

 

Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
altro
Descrivere in breve le conoscenze di base
Le classi prime e seconde hanno svolto una lezione di introduzione storica sulla coltivazione della vite dall’antichità ad oggi. Inoltre, sempre le classi seconde hanno svolto una ulteriore lezione sull’Archivio dei Vicariati e del Capitanato della Montagna di Bazzano conservato presso l’Archivio Comunale di Bazzano, con l’obiettivo di individuare tracce della coltivazione della vite e del consumo dei prodotti secondari dell’uva nella Valle del Samoggia tra XIV e XV secolo.Le informazioni indirette che si ricavano dalla lettura di questi atti processuali hanno permesso ai ragazzi di ricostruire uno spaccato tematico della vita quotidiana dell’epoca.
Descrivere in breve l'approfondimento
Le classi prime hanno svolto un'uscita sul territorio con visita all’Ecomuseo di Castello di Serravalle e ad alcuni filari nei pressi dell’Ecomuseo per far comprendere ai ragazzi gli assetti agricoli del passato, nei quali le diverse colture presenti nell’azienda interagivano tra loro in un ecosistema complesso e articolato, adatto a soddisfare le esigenze familiari o di una piccola comunità. Inoltre gli studenti hanno anche visitato un’ azienda vitivinicola del territorio alla scoperta degli assetti colturali attuali e della lavorazione del prodotto (visita alla cantina e ai laboratori di trasformazione), adatti non più ad un consumo familiare o di piccola comunità ma ad una più vasta economia di mercato. Le classi seconde hanno invece visitato un'azienda agricola del territorio nella quale sono presenti varietà locali, in particolare il pignoletto, o addirittura antichi vitigni come il Chasselas.
Le classi prime e seconde hanno fatto entrambe una visita all’Officina Pellegrini (Museo-studio) per conoscere il lavoro del maestro recentemente scomparso, il suo particolare rapporto con la Natura e la genesi del progetto della “Cartella dei Brentatori”.
Descrivere in breve la rielaborazione
Gli studenti di prima e di seconda, a conclusione della visita all'Officina Pellegrini hanno prodotto elaborati artistici ispirato alla natura che circonda il Museo – studio di Pellegrini. Ogni classe ha documentato ed elaborato autonomamente i contenuti assorbiti durante le lezioni o le uscite producendo cartelloni, power point, slideshow, video e ricerche di approfondimento (individuali e di gruppo). E’ stato realizzato un pieghevole informativo che integra informazioni turistiche ad una selezione operata sul materiale fornito dalle classi.
L’evento pubblico di presentazione finale si svolgerà sabato 21 settembre 2017 nell’ambito della festa fiera di Crespellano e prevederà la partecipazione delle classi aderenti al progetto.
Breve descrizione del progetto
Il progetto, fortemente interdisciplinare, è nato all’interno della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, ente gestore degli istituti culturali del Comune di Valsamoggia e dei servizi educativi ad essi connessi. Essendo in costante dialogo con le scuole del territorio e anche a seguito di richieste in merito, abbiamo sentito come primario, l’obiettivo di avvicinare i ragazzi delle scuole di Valsamoggia alla storia del proprio territorio e delle attività connesse alla coltivazione della vite e alla produzione e commercio dei prodotti secondari dell’uva. Nel nostro caso, a seguito della fusione dei Comuni, risulta ancor più necessario creare, per tutte le scuole, occasioni di studio e conoscenza di tutto il territorio del Comune di Valsamoggia per cementare lo spirito di appartenenza e di identità comune.Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi delle scuole di Valsamoggia alla storia del proprio territorio e delle attività connesse alla coltivazione della vite e alla produzione e commercio dei prodotti secondari dell’uva. I ragazzi affronteranno il tema “vite e vino” per comprendere l’evoluzione e la trasformazione del territorio in cui vivono accostando storia, osservazione naturalistica, agronomia, economia, gastronomia e arte. Sono stati svolti 4 incontri per ogni classe (per un totale di 56 incontri) che hanno previsto 2 percorsi differenziati per le classi prime e per le classi seconde.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Il percorso delle classi prime e quelle delle classi seconde ha previsto una lezione di introduzione storica sulla coltivazione della vite dall’antichità ad oggi.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Il percorso delle classi prime ha previsto un’uscita sul territorio con visita all’Ecomuseo di Castello di Serravalle e ad alcuni filari nei pressi dell’Ecomuseo. Il percorso delle classi seconde ha previsto invece una lezione sull’Archivio dei Vicariati e del Capitanato della Montagna di Bazzano conservato presso l’Archivio Comunale di Bazzano e una visita presso un'azienda agricola del territorio.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Le classi prime e le classi seconde hanno fatto una visita all’Officina Pellegrini (Museo-studio) e a conclusione della visita gli studenti hanno prodotto elaborati artistici ispirato alla natura che circonda il Museo – studio di Pellegrini. Ogni classe ha documentato autonomamente i contenuti assorbiti durante le lezioni o le uscite producendo cartelloni, power point, slideshow, video e ricerche di approfondimento (individuali e di gruppo). E’ stato realizzato un pieghevole informativo che integra informazioni turistiche ad una selezione operata sul materiale fornito dalle classi.
L’evento pubblico di presentazione finale si è svolto sabato 21 settembre 2017 nell’ambito della festa fiera di Crespellano con la partecipazione delle classi aderenti al progetto.
Risultati del progetto
1. alto interesse da parte dei ragazzi alle tematiche proposte, sia verso quelle più strettamente storico-antropologiche e naturalistiche, sia verso quelle più produttivo – imprenditoriali;
2. proposta progettuale ha dato il via ad ulteriori approfondimenti, legati al tema principale, ma con aperture verso una prospettiva “di integrazione” (es. ricerca sui piatti a base di uva nel mondo);
3. alcune classi hanno colto in maniera piuttosto centrata l’obiettivo turistico del prodotto finale sviluppando un vero e proprio percorso a tappe, elaborando anche un personaggio “guida” ed un‘audioguida;
4. aver suggerito anche ai docenti, alcuni di essi nuovi sul territorio, spunti di lettura del territorio da riproporre, anche solo parzialmente, in autonomia nei prossimi anni.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Lezioni frontali; uscite sul territorio; interviste; laboratorio artistico
Continuità del progetto negli anni
Le attività elaborate per il progetto verranno proposte, anche singolarmente, durante il prossimo anno scolastico; le stesse sono state presentate durante l’open day della didattica, tenutosi a giugno 2017 presso la Rocca dei Bentivoglio, e hanno incontrato l’approvazione di diversi docenti non coinvolti nel progetto. Il progetto ha inoltre suggerito anche ai docenti, alcuni di essi nuovi sul territorio, spunti di lettura del territorio da riproporre, anche solo parzialmente, in autonomia nei prossimi anni.
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
cartacei - documentazioni
azienda agricola