Piano anagrafico
Denominazione della Struttura
Liceo Artistico Arcangeli ISART - Bologna
Città
Bologna
Indirizzo
Via Marchetti, 22
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
matteiroberta@arcangeli.istruzioneer.it
museotolomeo@cavazza.it
Sito Web
E-mail
BOSL02000A@istruzione.it
Partenariati
- Museo Tolomeo presso Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” Onlus di Bologna
- Archilabò soc. coop soc. - Centro Ampia
Piano di Identificazione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
altro
studenti in alternanza scuola lavoro appartenenti all'indirizzo di Architettura e Ambiente
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2016/2017
Obiettivi del progetto
- sviluppare negli studenti del Liceo una capacità di costruire una rappresentazione non solo visiva della conoscenza;
- avvicinare gli adolescenti che frequentano il Liceo al mondo ancora troppo poco conosciuto della disabilità, con particolare attenzione per quella visiva, permettendo loro di scoprire le problematiche e le possibili risposte che possono essere messe in atto da parte chi opera nella cultura
-
far fare esperienza agli studenti di un altro modo di costruire una narrazione a partire dalla tattilità
-
per chi non vede è occasione di conoscenza sulla complessità delle forme della città
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Conoscenze di base
Descrivere in breve le conoscenze di base
Sono state fatte alle classi un paio di lezioni di base sui libri tattili e le loro grammatiche presso il Liceo Arcangeli per trasmettere i principi mirati allo sviluppo del progetto per Via Castiglione.
Approfondimento
Descrivere in breve l'approfondimento
Sono state svolte una serie di visite al Museo Tolomeo e all’Istituto Cavazza, dove si è cercato dimostrare quelli che sono i modelli possibili contestualizzandoli all’interno della loro nascita, crescita e sviluppo mostrando anche come il sistema tattile sia una vera comunicazione fatta dei suoi linguaggi, metodologie e grammatiche che dipendono dalla fisiologia della mano.
Rielaborazione
Descrivere in breve la rielaborazione
Sono stati realizzati 15 volumi tattili rappresentanti gli edifici più significativi della Via Castiglione e attigue e l’Abaco dei materiali che pongono attenzione ai valori tattili e valori cromatici oltre che alle tessiture delle componenti architettoniche principali della via. Tutti questi materiali sono stati pensati per essere utilizzati da vedenti, ipovedenti e non vedenti. Al termine del progetto è stata allestica una mostra presso la sede del Liceo Arcangeli - Centro di Didattica delle Arti di via Cartolerie e una mostra evento all’interno dell’Atelier del museo presso il quale i materiali restano disponibile per la
consultazione. Inoltre è stato diffuso il progetto durante tutto il percorso all’interno dei canali digitali e social del Museo Tolomeo e dell’Istituto dei Ciechi nonché diffusioni delle notizie nelle newsletter degli stessi e dell’Unione Italiana Ciechi della Provinciale e Regionale di Bologna.
consultazione. Inoltre è stato diffuso il progetto durante tutto il percorso all’interno dei canali digitali e social del Museo Tolomeo e dell’Istituto dei Ciechi nonché diffusioni delle notizie nelle newsletter degli stessi e dell’Unione Italiana Ciechi della Provinciale e Regionale di Bologna.
Dimensione socio-relazionale
Autonomia
Collaborazione
Cooperazione
Breve descrizione del progetto
Il progetto nasce in seno al Museo Tolomeo, un museo aperto presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus nel gennaio 2015 con il compito di mettere in collegamento il patrimonio materiale e immateriale che l’Istituto Cavazza ha costruito/sperimentato/accumulato nei 130 anni della sua storia con la città che ne ha voluto l’esistenza. Con questo progetto abbiamo voluto far fare esperienza agli studenti di un altro modo di costruire una narrazione a partire dalla tattilità. Per chi non vede è occasione di conoscenza sulla complessità delle forme della città: mettere a confronto le diverse architetture che normalmente vengono percepite come “corridoi” e non come grandi complessi che incarnano una città e la sua vita pubblica e privata. Studiare puntualmente i singoli edifici nella dimensione tattile permette anche per chi vede di ripensare a mille anni di storia osservando di ogni edificio almeno tre elementi: la storia dell’edificio contestualizzata nella via, le mappe e il prospetto dell’edificio sulla via e infine un dettaglio che ne possa rappresentare la qualità e che ne identifica la sua appartenenza al proprio tempo. Il progetto si colloca quindi all’interno di una sperimentazione continua di un museo che si può definire vivente: un museo che cresce con le persone che lo frequentano. Ora questa documentazione realizzata nel corso di “Io Amo i Beni Culturali” fa parte dell’Atelier del Museo. Un esempio che dà corpo alla formula “museo come attivatore di cittadinanza”.
Fasi del progetto
Fase Iniziale
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Lezioni di base sui libri tattili e le loro grammatiche presso il Liceo Arcangeli per trasmettere i principi mirati allo sviluppo del progetto per Via Castiglione.
Fase Intermedia
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Visite al Museo Tolomeo e all’Istituto Cavazza, dove si è cercato dimostrare quelli che sono i modelli possibili contestualizzandoli all’interno della loro nascita, crescita e sviluppo.
Fase Finale
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Realizzazione di 5 volumi tattili rappresentanti gli edifici più significativi della Via Castiglione e attigue e l’Abaco dei materiali che pongono attenzione ai valori tattili e valori cromatici oltre che alle tessiture delle componenti architettoniche principali della via Castiglione. Tutti questi materiali sono stati pensati per essere utilizzati da vedenti, ipovedenti e non vedenti.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Da parte dell’Istituto Cavazza è stata offerta collaborazione per le traduzioni in caratteri braille e stampa in braille di tutta la comunicazione testuale. La cooperativa Archilabò ha offerto assistenza nella comunicazione social e nell’elaborazione delle immagini digitali. La Federazione Nazionale delle Istituzioni ProCiechi onlus ha fornito consulenza nella verifica dei libri tattili progettati dagli studenti. L’UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (sezioni provinciale e regionale) ha offerto il proprio supporto nella divulgazione del progetto.
Risultati del progetto
<p>1) gli utenti finali, i non vedenti, hanno considerato il progetto molto positivamente. Non hanno ovviamente una visione completa di tutta la via (nel senso di tutti gli edifici) ma hanno comunque una visione molto più allargata di quanto fosse prima a loro noto;<br />
2) gli studenti hanno dimostrato con il loro lavoro di avere compreso le minime ma essenziali basi per approcciare la comunicazione tattile;<br />
3) l’esperienza sia stata molto positiva sia per l’Istituto che per i suoi utenti, ma anche per la scuola e gli studenti che hanno così potuto confrontarsi sia sul piano culturale che delle disabilità producendo qualcosa che comunque è uscito con un ottimo valore. <br />
Inoltre, per l’Istituto dei Ciechi è stato visto positivamente l’avvicinamento degli studenti alla comprensione del mondo della cultura della disabilità visiva.</p>
2) gli studenti hanno dimostrato con il loro lavoro di avere compreso le minime ma essenziali basi per approcciare la comunicazione tattile;<br />
3) l’esperienza sia stata molto positiva sia per l’Istituto che per i suoi utenti, ma anche per la scuola e gli studenti che hanno così potuto confrontarsi sia sul piano culturale che delle disabilità producendo qualcosa che comunque è uscito con un ottimo valore. <br />
Inoltre, per l’Istituto dei Ciechi è stato visto positivamente l’avvicinamento degli studenti alla comprensione del mondo della cultura della disabilità visiva.</p>
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Visita esperienziale immersiva all’interno del museo, lezioni frontali presso il Liceo Arcangeli e infine atelier di revisione (laboratorio) sia al Museo che presso il Liceo. Attività seminariale con Pietro Vecchiarelli, esperto in tecnica e produzione di libri tattili illustrati presso la Federazione Nazionale delle Istituzioni ProCiechi, che ha inoltre fornito agli studenti una verifica sullo stato di avanzamento dei libri tattili progettati.
Continuità del progetto negli anni
Visto il bilancio positivo, l’esperienza è senza alcun dubbio da reiterare.
Materiali richiesti per l'attività
Materiali prodotti
cartacei - documentazioni