Denominazione della Struttura
Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi - Bologna
Città
Bologna
Indirizzo
Via Mazzini, 172
Iniziativa del progetto
Tipologia del progetto
Anno Iniziativa
Referente
biblioteca.cappuccini.bo@gmail.com
beghelli.paola@liceofermibo.gov.it
E-mail
bops02000d@istruzione.it
Partenariati
- Biblioteca Provinciale Dei Frati Minori Cappuccini di Bologna
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
20
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
Direzione educativa trasversale
Anno
2016/2017
Obiettivi del progetto

1) sensibilizzare i ragazzi alla conservazione del patrimonio documentario  antico inteso come testimone dei passaggi e degli avvenimenti storici; 
2) conoscere e maneggiare testi antichi;
3) acquisire la capacità di selezionare i materiali per un’esposizione pubblica;
4) produrre materiale didattico;
5) sviluppare la capacità di censire e riordinare materiale librario antico attraverso l’ausilio e  l’utilizzo di strumenti informatici;
6) comprendere l’importanza del lavoro in gruppo e del sapersi coordinare nei diversi ambiti  lavorativi;
7) saper strutturare un progetto condividendone le varie fasi di sviluppo (difficoltà, imprevisti, criticità, etc.);
8) trasferire l’esperienza ad altri studenti;
9) valorizzare scambi culturali con scuole di esperienza analoghe.

Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
aula didattica nel museo/archivio
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Descrivere in breve le conoscenze di base
Gli studenti hanno svolto delle lezioni teoriche su temi specifici utili a prendere coscienza del lavoro da svolgere; attraverso l'ausilio e la supervisione di una restauratrice e di strumenti per il restauro gli studenti hanno eseguito una prima spolveratura dei volumi.
Descrivere in breve l'approfondimento
Gli studenti hanno rimesso a nuovo e valorizzato volumi antichi provenienti dalle biblioteche dei conventi cappuccini chiusi dell'Emilia Romagna con l'ausilio di appositi strumenti e li hanno censiti mdiante un supporto informatico realizzato dai ragazzi nel quale vengono registrati tutti i dati principali del documento (titolo, autore, anno, luogo di pubblicazione, timbri di provenienza, ex libris, antiche segnature, etc.).Nell’ambito di questo lavoro di censimento e di analisi su ogni singolo volume, sono stati rinvenuti libri che recano il caratteristico timbro giallo del censore diocesano. I volumi che più frequentemente sono stati proibiti affrontano temi come l'occultismo, pensieri di carattere illuminista o umanista, etc. I volumi censiti sono stati poi collocati sugli scaffali della biblioteca storica del convento seconda la loro originaria provenienza.
Descrivere in breve la rielaborazione
Gli studenti hanno allestito una mostra nella quale esporre i libri rinvenuti, le motivazioni per le quali sono stati proibiti e una generale trattazione riguardo l'Inquisizione. La collaborazione fra le diverse competenze, professori di storia, italiano, italiano, ha portato a produrre un percorso didattico che approfondisce il tema storico dell’Inquisizione.
Breve descrizione del progetto
Gli studenti del Liceo Scientifico Fermi di Bologna partecipano al progetto “Apprendisti bibliotecari” nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro presso la Biblioteca provinciale dei frati minori Cappuccini di Bologna. Il lavoro consiste nel “rimettere a nuovo” e valorizzare volumi antichi provenienti dalle biblioteche dei conventi cappuccini chiusi dell'Emilia Romagna con l'ausilio di appositi strumenti e di censirli mediante supporto informatico realizzato dai ragazzi nel quale vengono registrati tutti i dati principali del documento (titolo, autore, anno, luogo di pubblicazione, timbri di provenienza, ex libris, antiche segnature, etc.). I volumi censiti vengono collocati sugli scaffali della biblioteca storica del convento seconda la loro originaria provenienza.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Valorizzazione dei volumi racchiusi da tempo in scatoloni. Attraverso l'ausilio e la supervisione di una restauratrice e di strumenti per il restauro si è eseguita una prima spolveratura dei volumi.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Censimento delle opere, tenendo presente gli standard catalografici nazionali ed internazionali, registrando, in apposito programma informatico realizzato dagli studenti, titolo, autore, anno di pubblicazione, luogo di stampa, timbro e provenienza del medesimo, note di possesso, ex libris, dimensioni, antiche segnature ed allegata la foto del frontespizio di ogni volume; si riportano anche eventuali collane e doppioni. Il tutto concorre a conservare e collocare (rispettando la provenienza) il materiale librario giunto da sedi diverse.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Il progetto si è concretizzato con una mostra che inaugurata il 19 ottobre 2017 che ha compreso anche una giornata inaugurale presso la Biblioteca dei Cappuccini nella quale è sono state illustrate le fasi del lavoro come Apprendisti bibliotecari. La mostra è stata caratterizzata dall’esposizione nella sala storica della Biblioteca dei volumi che sono stati marchiati con il timbro giallo dell'Inquisizione. Assieme alla mostra dei volumi si sono predisposti anche dei pannelli che illustrano in modo sintetico titolo, autore e notizie sul volume in oggetto ed il motivo per il quale è stato proibito. Inoltre, si è previsto anche l’allestimento di un pannello con l’illustrazione di una mappa dell'Emilia Romagna nella quale sono stati riportati i luoghi di provenienza dei libri con il timbro giallo del censore. Una zona della sala espositiva è stata adibita ad attività interattive, dove i partecipanti hanno l’opportunità di osservare da vicino, di sfogliare e di conoscere le rilegature, i timbri e le caratteristiche di alcuni antichi volumi conservati nella biblioteca, sotto la guida e la presentazione degli studenti. Si è predisposta una postazione con computer nella quale far scorrere le immagini di frontespizi, di timbri, di note di possesso, di coperte particolari, rinvenute con il lavoro degli studenti. Si è allestito anche un pannello in cui verranno esposti alcuni dati riguardanti l'azione dell'Inquisizione in Europa. L'allestimento è accompagnato da un'esposizione orale preparata dagli studenti per approfondire tali argomenti.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
La mostra è stata pubblicizzata attraverso un pieghevole illustrativo, locandina e manifesto realizzati nella vesta grafica dai ragazzi e distribuiti presso gli enti culturali del territorio e presso le scuole. Sotto la guida dei professori, alcuni studenti si sono dedicati alle pubbliche relazioni intessendo contatti con testate di giornale e rilasciando interviste sull’iniziativa.
Risultati del progetto
- l’attività ha messo i ragazzi alla prova con attività e competenze nuove, portandoli ad una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie abilità e capacità. Li ha resi consci delle responsabilità che il lavoro di gruppo richiede ed autonomi nell’iter lavorativo;
- l’esperienza ha educato all’importanza della conservazione del patrimonio storico e culturale portando gli studenti alla comprensione del valore di un documento antico.
- il lavoro di gruppo, la coordinazione fra le diverse fasi dell’iter lavorativo, il rispetto delle consegne e degli orari sono obiettivi raggiunti con la collaborazione di tutti;
- la produzione informatica compilata dagli studenti stessi durante il lavoro di censimento è una valutazione pratica degli obiettivi raggiunti dalla quale documentazione si evince il riconoscimento delle tracce lasciate dal passato sui volumi antichi.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Lezioni teoriche, incontri esplicativi, attività pratiche e manuali svolte presso il Liceo scientifico Fermi di Bologna e la Biblioteca provinciale dei cappuccini. Inoltre gli studenti hanno partecipato ad una lezione e visita guidata presso i padri Domenicani dello Studio Filosofico sulla storia dell’Inquisizione a Bologna e a in Italia. L’iter lavorativo è stato documentato attraverso un reportage fotografico e video realizzato in corso d’opera dagli studenti stessi. Redazione di un bibliografia a supporto delle ricerche storiche eseguite.
Continuità del progetto negli anni
Il successo e l’esperienza positiva fatta con il concorso “Io amo i beni culturali” edizione VI manifestata dagli studenti, dai professori e dai padri Cappuccini ha portato a presentare un progetto anche alla VII edizione, utilizzando il lavoro fino ad ora svolto con il censimento dei volumi antichi del XVII, XVIII e XIX sec. con nuove ed interessanti scoperte nel campo agro-alimentare, scientifico ed assistenziale.
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
cartacei - cartelloni