Piano anagrafico
Piano di Identificazione
Il progetto intende sviluppare l’incontro tra la percezione dei liceali e la tematica dell’Expo 2015 (già affrontata col progetto STORIA DELL’UOMO, STORIE DI CIBO -Scheda in MOdE 2014-2015- poi oggetto dell’intervento al Convegno Internazionale “Formare al Patrimonio nella scuola e nei musei”). Dal punto di vista disciplinare, Storia dell’arte è la materia pilota, il progetto biennale sarà un ulteriore stimolo volto al confronto dell’attuale identità culturale degli allievi (MENTE E CIBO) con l’eredità delle antiche civiltà locali (testimonianze arte etrusca, romana, romanico-gotica) fondanti la città emiliana e le risorse culturali contemporanee (scoperte desunte dal dialogo formativo con le agenzie educative del territorio: Teatro “Valli”, Musei Civici di Reggio Emilia – Museo d’Arte Moderna, Sinagoga e Fondazione Lercaro di Bologna, nel trimestre; Centro Nazionale della Danza, Museum Reloaded e Comune di Reggio Emilia nel pentamestre). Il progetto, infatti, intende approfondire l’aspetto transdisciplinare integrato col territorio (finalizzato alla progettazione individualizzata dell’alternanza Scuola – Lavoro, a. s. 2016-2017 rivolta agli studenti che si iscriveranno al terzo anno del liceo) intrecciando attivamente il passato col presente. Il policentrismo formativo, sostenuto da pratiche formali - non formali - informali, intenderebbe avere quale cifra costante l‘analisi cognitiva dell’apprendimento (metariflessione sia degli studenti, attraverso la pratica pear to pear, sia dei docenti, tramite il confronto e analisi degli esiti della ricerca comune) e la dimensione etico – sociale dell’esperienza (RAPPORTO CON LA REALTÀ NATURALE E SOCIALE, RELAZIONE CON GLI ALTRI, COSTRUZIONE DEL SÉ). Riuscire a risolvere problemi, sviluppare il pensiero critico utilizzando uno spirito autoimprenditivo e creativo, sono gli obiettivi di competenza che i liceali affronteranno autovalutandosi in itinere (Rubric predefinite).
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Data la complessità degli argomenti svolti, a livello esemplificativo, si descrive qui di seguito un solo aspetto del progetto transdisciplinare - educativo quello trattato in Storia/ Storia dell'arte/ Religione/ Discipline Plastiche scultoree: l'arte cristiana.
La tematica è stata introdotta ad ottobre 2015 tramite la partecipazione delle classi 2 A e 2 B ad uno spettacolo di danza contemporanea ("Quadri della Passione", compagnia V. Sieni, Teatro "Valli" di Reggio Emilia). Intenzionalmente non sono state date informazioni analitiche sullo spettacolo per poter far leva sull'effetto sorpresa, premessa indispensabile per l'approfondimento didattico e la partecipazione emotiva. Gli studenti conoscevano solo alcuni elementi: un componente della compagnia di danza era un loro compagno che avrebbe preso parte allo spettacolo, l'uscita didattica sarebbe stata oggetto di rielaborazione in classe, per questo motivo è stato domandato ad ogni alunno una restituzione scritta dell'esperienza (consegna il giorno stesso via Google Drive di interclasse, format predefinito dall'insegnate).
Lo spettacolo "Quadri della Passione", fruito dagli spettatori sul palco insieme ai danzatori, e le relative reazioni discordati degli alunni hanno creato l'occasione per una lezione partecipata in classe. Dalla lezione di approfondimento sono emerse le componenti essenziali per creare, tramite le riflessioni degli studenti condotte dalla docente, l'analisi del contesto e i saperi essenziali.
Inizia l'esplorazione: cos'è e come si esprime attraverso l'arte la religiosità? L'indagine condurrà le due classi, insieme in aula virtuale durante l'anno, al confronto delle tre religioni monoteiste e relative espressioni artistiche (ebraica, cristiana, islamica).
Per tenere traccia della lezione partecipata e dialogata (approfondimento "assembleare") si sono concordati insieme agli studenti tempi e modalità di restituzione (tramite Google Drive) per attivare l'esplorazione creativa (domande degli alunni al coreografo V. Sieni e al danzatore coetaneo degli allievi-spettatori).
Ogni studente elabora una domanda significativa da porre al danzatore o al coreografo e la registra (mp3) poi la invia alla docente. Domande, risposte e testi di tutti gli studenti delle classi e del coreografo sono stati infine raccolti in un Padlet riepilogativo condiviso tra i partecipanti (si rimanda alla immagine dello spettacolo e al link di riferimento per Padlet).
Dimensione socio-relazionale
L'analisi dello spettacolo di V. Sieni, oggetto dell'esplorazione, "Quadri della Passione" ha fatto scoprire agli studenti la fonte (Vangelo di Matteo) dalla quale il regista e coreografo aveva tratto ispirazione per la propria opera.
Insieme ai colleghi di Discipline Plastico Scultoree e Religione si sono coinvolti gli studenti in attività laboratoriali didattiche disciplinari che approfondissero la dimensione socio - relazionale.
Religione: ricerca e approfondimento del tema "la Passione di Cristo" e il cibo nelle religioni monoteiste (link al Padlet).
Discipline plastiche e sculoree: realizzazione di Tableaux Vivants, interpretati e fotografati dagli studenti, delle Stazioni della Passione di Cristo (immagine e link al Padlet).
Storia dell'arte: coordinamento e realizzazione di un Padlet in cui sono stati raccolti i contenuti, le attività disciplinari messe a confronto e l'elaborazione del laboratorio (Tableaux vivant) svolto dagli studenti di 2 A, condiviso, tramite l'aula virtuale in Google Drive, con tutti gli studenti e docenti coinvolti.
Fasi del progetto
Fase Iniziale
Elemento condiviso del progetto: porre l'accento sulla dimensione disciplinare ed educativa, sviluppando la consapevolezza negli studenti dell'aspetto metacongnitivo proprio dei contenuti di materia appresi in modo formale, informale e non formale.
Il percorso cognitivo intrapreso in "Mente e Cibo" si ricollega al precedente progetto "Storia dell'uomo, storie di cibo"; la ricerca biennale -dal primo anno di liceo- aveva preso avvio con la realizzazione di un Selfie autoprodotto dagli alunni associato alla creazione di un Logo che rappresentasse l'individuale Metafora della conoscenza (laboratorio con carte che illustrano metaforicamente il modo di conoscere in modalità grafica, Fabbri & Munari, Metafore della conoscenza, Corradini, Mantova 2010).
- Comprensione della propria identità intellettuale: lo studente è indotto a porsi quesiti ("in quale modo e perché apprendo?") che attivino l'elaborazione e la costruzione individuale della consapevolezza della conoscenza già tradotta nell'autoritratto di ogni studente.
La coordinatrice ricorda agli studenti le attività precedentemente svolte e spiega le connessioni transdisciplinari del progetto cercando di individualizzare il più possibile la didattica in presenza e a distanza (aula virtuale e uno della comunicazione personale via e-mail).
- Inglese (FAI – Apprendisti ciceroni: visita guidata in lingua ad un mosaico romano conservato a Reggio Emilia e al progetto Regium@Lepidi) si vedano le immagini: uno studente di 2 B presso la sala dei marmi dei Musei Civici di Reggio Emilia mentre spiega quanto appreso a studenti della scuola secondaria di primo grado;
- Italiano l'identità, il cibo e l’alimentazione nella canzone e letteratura (laboratori di analisi testuale);
- Laboratorio artistico (i gioielli e l’abbigliamento etrusco - romani, la figura femminile e maschile nel convivio, lo spazio del simposio: simboli e immagini del potere);
- Educazione Fisica (il linguaggio del corpo e le emozioni. Progetto condotto con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e la classe 2 A per autoproduzione - studenti di 3 E audiovisivo multimediale- di uno spettacolo di danza "Nel sogno" tradotto in video (link al video "Cannistrà").
- Matematica (il linguaggio del codice: dalle basi di statistica agli open data. Progetto condotto col Museum Reloaded e la classe 2 B per autoproduzione di uno spettacolo teatrale tradotto in video "Open Data" che rielabora- con infografica e Flash mob- i dati della cittadinanza reggiana. Realizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia) si veda immagine spettacolo;
- Religione (ebraismo, cibo – rito, scritture segrete e simboli: visita alla sinagoga, alla basilica di San Petronio e alla Fondazione Lercaro di Bologna). Alla Fondazione Lercaro si sono svolte due esperienze significative: visita guidata emotiva alla collezione d'arte sacra e alla pala di Cimabue durante le ultime fasi del restauro con la guida del restauratore stesso (si vedano le immagini). Visita guidata alla mostra temporanea "Gradi di libertà" (immagine) presso MAMbo e realizzazione di laboratori didattici con ideazione e realizzazioni di Flash mob da parte degli studenti.
- Storia dell'Arte materia pilota in stretto raccordo con Storia (creazione di un video autoprodotto dagli studenti in piccolo gruppo sull'arte e civiltà romanico - gotica scegliendo l'oggetto della ricerca tra le città di Parma, Reggio Emilia, Modena). Si veda uno dei video realizzati "Il Battistero di Parma".
Fase Intermedia
Etruschi (visita "Gli etruschi e gli altri", Musei Civici di Reggio E.)/ "Quadri della Passione" (spettacolo visto al Teatro "Valli" di Reggio E.)/ Romani (laboratori e visite guidate presso la sede centrale della banca Credem, Musei Civici e nella città di Reggio Emilia)/ "Gradi di libertà" (visita mostra temporanea e laboratori al Museo Arte Moderna di Bologna, visite guidate in Sinagoga e in San Petronio. Fondazione Lercaro con visita specialistica e laboratori emotivi)/ "Siamo quello che mangiamo" (laboratorio inerente al tema cibo ed emozioni presso i Musei Civici di Reggio E.)/ Cristianesimo (approfondimento didattico in Flipped Classroom)/ Ravenna dall'Impero romano alla dominazione bizantina (approfondimento didattico in Flipped Classroom)/ Maometto e Carlo Magno (approfondimento didattico in Flipped Classroom)/ Arte romanica/ Arte gotica (assegnazione progetto di co-produzione a piccolo gruppo per la realizzazione video autoprodotto in autonomia per la certificazione delle competenze acquisite).
Per ogni tematica affrontata gli studenti hanno svolto esercitazioni individuali, ideato poi costruito learning object in piccoli gruppi.
Fase Finale
L' autovalutazione si compie in classe in modo partecipato dopo aver visionato il video (uso di Rubric), agli studenti viene data la possibilità di recuperare le mancanze rilevate dai compagni entro la prima settimana di Giugno: revisione finale poi valutata dal docente.
- L’approfondimento del tema dell’identità dell’uomo (fisica e intellettuale) e della sua trasformazione, è stato considerato in relazione alla funzione che l’alimentazione rappresenta. La tematica è stata declinata dagli studenti adolescenti descrivendo, attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi e delle esperienze didattiche sperimentate sul campo, il loro pensiero in modo multimediale: facendo emergere ancora meglio la loro percezione dell’età attuale.
- Competenze raggiunte a conclusione del progetto biennale (aa. ss. 2014/15 e 2015-16).
Materia pilota STORIA DELL'ARTE: creazione di un video complesso in piccolo gruppo, tempo di svolgimento da Marzo a Maggio 2016 (pentamestre).
Risultati. Verifica delle competenze disciplinari declinate in chiave di cittadinanza:
- IMPARARE A IMPARARE
saper rielaborare l'apprendimento interdisciplinare finalizzato alla costruzione della sceneggiatura (individuazione organizzazione e strategie necessarie: formali, non formali e informali),
- PROGETTARE
capacità di distinguere e ordinare le fasi per realizzare l'elaborato (sviluppo delle conoscenze apprese dal gruppo),
- COMUNICARE
scelta del linguaggio (come comprendere e comunicare le conoscenze disciplinari da trasmettere col supporto multimediale),
- COLLABORARE E PARTECIPARE
riuscire a lavorare correttamente in gruppo rispettando la consegna concordata (capire i diversi punti di vista, valorizzare tutte le abilità, gestire le conflittualità),
- AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale: la realizzazione del progetto didattico nella realtà quotidiana (saper cogliere le opportunità, i limiti, le regole, le responsabilità),
- RISOLVERE PROBLEMI
affrontare situazioni problematiche inerenti il superamento di ostacoli concernenti la conclusione del progetto didattico (come pianificare la preparazione dello studio sino alla costruzione della sceneggiatura in modo organico, organizzazione dell'uscita didattica, gestione delle riprese e montaggio video, rispetto delle scadenze...),
- INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
riuscire ad individuare e rappresentare, tramite argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra concetti differenti, relativi a più ambiti disciplinari, saper individuare cause ed effetti.
- ACQUISIRE E INTERPRETARE L'INFORMAZIONE
acquisire, interpretare e rielaborare in maniera critica l'informazione ricevuta in differenti ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutazione dell'attendibilità e dell'utilità della stessa, distinzione tra fatti e opinioni.
Creazione di un FORMAT di DIDATTICA PER COMPETENZE collegiale, integrato con le opportunità educative e didattiche offerte dalle agenzie del territorio, che coinvolga più discipline finalizzato alla partecipazione attiva degli studenti e teso all’ideazione di una fruizione - divulgazione dei beni culturali partecipata, metariflessiva e creativa.
Finalità: successo educativo-formativo degli studenti, sviluppo consapevole della comunità di apprendimento tra docenti aperta a contributi extra scolastici, progettazione didattica disciplinare e collegiale centrata sulle competenze che potrà raggiungere lo studente e sulle peculiarità della classe.
Progettazione individualizzata dell’alternanza Scuola – Lavoro rivolta agli studenti che si iscriveranno al terzo anno del liceo (scelta dell'indirizzo caratterizzante il secondo biennio e il monoennio finale).