Il percorso laboratoriale trae spunto dall’osservazione dell’opera di Judith Leyster “Autoritratto” (1630) , in cui l’autrice rappresenta se stessa nella sua attività quotidiana.
Abbiamo deciso di creare questa sala, per dare riconoscimenti a un colore difficile da trovare in natura e mostrare come l’utilizzo di questo pigmento, del blu di Prussia, abbia rivoluzionato l’ambito artistico ispirando tantissimi pittori.