Fra le vignette esiste uno spazio, detto margine, nel quale si è chiamati a colmare il vuoto temporale e di azione che si crea fra un’immagine e l’altra. Il lettore viene coinvolto attivamente nella comprensione della storia colmando con l’immaginazione e con le informazioni precedentemente ottenute quell’assenza di dati e costruendo una realtà continua e unificata.
“Se l’iconografia visiva è il vocabolario del fumetto, la closure è la sua grammatica”
Scott McCloud, Understanding Comics
APPROFONDIMENTO: Closure in comics
CONTENUTO SPECIALE: Making-of François Villon-tome 2