"I fumetti ti spezzeranno il cuore” (Jack Kirby)
Nel fumetto si fondono immaginari provenienti non solo da ambienti strettamente confinanti come quello dell’illustrazione, secondo un meccanismo già evidenziato da Antonio Faeti, ma anche dal videogioco, dalle forme narrative che si sviluppano su web e social network. Se le componenti si ammodernano, resta che una costante rielaborazione di questi immaginari unita a un uso spesso attivo dei cliché e a una pronta osservazione e reinterpretazione della realtà, fanno del Fumetto un linguaggio in grado di instaurare un rapporto umano con l’altro e con l’altrui immaginario. Come evidenziato da Giovanni Genovesi ed Ermanno Detti il fumetto, se usato come strumento intelligente, suscita una visione nuova delle cose che ci circondano e quindi favorisce un senso critico.
CONTENUTO SPECIALE: Intervista a LRNZ