Piano anagrafico
Piano di Identificazione
Il fine del progetto è quello di creare una vera e propria comunità educante, in una relazione più forte tra scuola e territorio, che permetta ai ragazzi di conoscere meglio se stessi e i luoghi in cui vivono.
Gli obiettivi sono:
1) aumentare il livello di consapevolezza e conoscenza rispetto ai temi:Biodiversità, ecologia e sostenibilità ambientale, agricoltura biologica e sana alimentazione;
2) educare alla cura e al rispetto di un bene pubblico, promuovendo la partecipazione attiva per il miglioramento estetico e ambientale degli spazi verdi o portatori di biodiversità:
3) creare un percorso che potenzi le relazioni tra scuola, ragazzi, gruppi “senior”, famiglie e società civile;
4) educare ad un uso corretto, responsabile e consapevole delle tecnologie per diversi scopi: progettazione, ricerca, documentazione e informazione;
5) dare agli studenti coinvolti, l’opportunità di diventare protagonisti della scena culturale locale;
6) promuovere un’educazione attiva e tra pari;
7) formare nuovi cittadini, attivi, consapevoli, responsabili, attori di un cambiamento positivo;
8) conoscere lo spazio in cui viviamo attraverso visite guidate;
9) approfondire alcune tematiche scientifiche/storico/geografiche/letterarie;
10) operare confronti tra realtà territoriali diverse.
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Dimensione socio-relazionale
Fasi del progetto
Fase Iniziale
Fase Intermedia
Fase Finale
Parco. Sono state presenti tutte le istituzioni locali (Presidente del Parco, Sindaco, Assessori, Parroco..etc) e i rappresentanti delle associazioni, i parenti degli studenti e le personalità coinvolte, all’incirca 200 persone.
2) incontro intergenerazionale e passaggio di conoscenze e capacità pratiche in ambito agricolo;<br />
3) costruzione di una rete e mantenimento di un dialogo costruttivo tra Scuola, Musei, Associazioni e Enti locali;<br />
4) ruolo attivo di soggetti diversi, per una riflessione comune sulla gestione degli spazi verdi cittadini;<br />
5) ruolo attivo del Museo, divenuto spazio pubblico di incontro per i ragazzi;<br />
6) consapevolezza e curiosità dei ragazzi per il paesaggio antropico e naturale in cui vivono;<br />
7) messa in discussione dei ragazzi a livello di gruppo e di singoli nelle riflessioni che riguardano il loro vivere nella relazione città-campagna;<br />
8) sviluppo di un interesse da parte dei ragazzi al desing urbano e all’arte visiva, per lo sviluppo di prodotti narrativi e cinematografici.</p>