Piano anagrafico
Piano di Identificazione
1) Favorire la socializzazione, l’integrazione, la cooperazione, la partecipazione e il superamento delle barriere architettoniche, dando spazio al coinvolgimento e alla collaborazione oltre ad educare gli studenti alla convivenza civile e democratica, al senso di responsabilità individuale e collettiva;
2) applicazione delle competenze acquisite in ambito scolastico all’interno di un contesto scientifico specialistico permettendo così di sviluppare un approccio non passivo alla cultura;
3) conoscenza del territorio con la riscoperta della sua storia mediante una chiave di lettura particolare, l’acqua, declinata nei suoi numerosi scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti, lavatoi e manufatti collegati alla gestione delle acque guidati dai docenti della scuola, da esperti del mondo museale, universitario e dal Consorzio di Bonifica.
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
approfondimento di paleoalvei e fiumi scomparsi; la geologia e l’idrografia dell’area;
analisi delle fonti, documentazione archivistica e fotografica, testimonianze archeologiche relative a scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti e lavatoi storici.
visite ed esperienze dirette alla ricerca di scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti, lavatoi nel territorio e agli impianti del Consorzio di Bonifica Burana: documentazione grafica e fotografica oltre a esperimenti di idraulica e rilievi;
approfondimenti su biodiversità, inquinamento ed ecosistemi: l’acqua per la vita, inquinamento ed impronta idrica;
approfondimenti tematici per il catalogo digitale.
evento di presentazione finale aperto alla cittadinanza.
Dimensione socio-relazionale
Fasi del progetto
Fase Iniziale
- approfondimento di paleoalvei e fiumi scomparsi; la geologia e l’idrografia dell’area;
- analisi delle fonti, documentazione archivistica e fotografica, testimonianze archeologiche relative a scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti e lavatoi storici (es. Canal Chiaro, Scolo Organe, Canale della Zena, lavatoio pubblico dei Frati, Mulino di sotto, pozzo comunale e pozzo della villa romana di via Don Dossetti, ecc.).
Fase Intermedia
- visite ed esperienze dirette alla ricerca di scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti, lavatoi nel territorio e agli impianti del Consorzio di Bonifica Burana; documentazione grafica e fotografica oltre a esperimenti di idraulica e rilievi;
- approfondimento di biodiversità, inquinamento ed ecosistemi; l’acqua per la vita (piante, animali, uomo), inquinamento ed impronta idrica;
- approfondimenti tematici per il catalogo digitale;
- elaborazione dei dati con georeferenziazione delle evidenze e riversamento dei rilievi all'interno di piattaforme GIS; realizzazione del catalogo digitale e dei contenuti creando un possibile percorso turistico guidato;
- evento di presentazione finale con tutti gli Enti coinvolti a cura degli stessi ragazzi dell’Istituto scolastico aperto alla cittadinanza.
Fase Finale
- svolgimento di lezioni in classe per contestualizzare la modalità di gestione delle acque nei vari periodi storici nel territorio bolognese, l'evoluzione urbanistica di Sant’Agata Bolognese alla luce di aspetti demografici, socio-economici e ambientali, sono state poi analizzate le fonti, la documentazione archivistica e fotografica, le testimonianze archeologiche relative a scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti e lavatoi storici: Canal Chiaro, Scolo Organe, Canale della Zena, lavatoio pubblico dei Frati, Mulino di sotto, pozzo comunale e pozzo della villa romana di via Don Dossetti, la documentazione relativa a paleoalvei e fiumi scomparsi per inquadrare l’idrografia dell’area;
- svolgimento di laboratori pratici sul funzionamento dei mulini, con esperimenti di fisica fra ingranaggi, meccanismi di sollevamento, flussi e pendenze, vasi comunicanti e misure, funzionamento di macchine idrauliche;
- organizzazione di visite guidate ed uscite sul territorio alla ricerca di scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti, lavatoi nel territorio e agli impianti del Consorzio di Bonifica Burana: alcuni esempi di rilievo delle evidenze del territorio per la creazione di un percorso turistico guidato “sulle acque”;
- programmazione evento di presentazione finale con tutti gli Enti coinvolti a cura degli stessi ragazzi dell’Istituto scolastico aperto alla cittadinanza.
2) sono state conosciute realtà del territorio, integrando nozioni acquisite in classe con esperienze pratiche, cogliendo l’opportunità di dialogo e collaborazione fra i diversi Enti coinvolti nel progetto, potenziando abilità strumentali e di comunicazione verbale oltre a sviluppare metodologie operative sul campo, capacità relazionali, collaborazione fra gruppi di lavoro.