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Impazzire di guerra: storie di ricoverati al manicomio provinciale “Francesco Roncati” durante la I Guerra mondiale. Un percorso dalle carte alle persone, tra ricerca e narrazione.

Denominazione della Struttura
Scuola Secondaria Statale di 2^ grado “Laura Bassi”
Città
Bologna
Indirizzo
Via Sant'Isaia 35
Iniziativa del progetto
Tipologia del progetto
Anno Iniziativa
Referente
Maria Giovanna Bertani
Alessandro Zanini
E-mail
magitani@tiscali.it; alessandro.zanini@cittametropolitana.bo.it
Partenariati
Archivio dell'ex-Ospedale Psichiatrico Provinciale “Francesco Roncati” - Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, Bologna, BO
Museo civico del Risorgimento, Bologna, BO
Hamelin Associazione culturale, Bologna, BO
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
95
Rapporto con i curricoli scolastici
in alternativa
Anno
2017/2018
Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti
6
Obiettivi del progetto

1) Sviluppare negli studenti l’attenzione per i materiali d’archivio. 

2) Rendere consapevoli gli alunni delle conoscenze e delle competenze necessari per un lavoro bio-storiografico. 

3) Approfondire nei ragazzi l’attenzione per la narrazione, delle storie e delle vite, per l’efficacia del racconto, per la ricerca linguistica ed espressiva, per il gusto della presentazione. 

4) Imparare ad imparare, attraverso il raggiungimento di obiettivi specifici della ricerca storiografica (analisi dei documenti, esame critico e risoluzione di eventuali incongruenze, elaborazione dei dati e redazione di testi informativi) e l’aumento dell’interesse per la narrativa. 

5) Acquisire competenze sociali e civiche, mediante lo sviluppo delle capacità di cooperazione nei lavori di gruppo. 

6) Sviluppare uno spirito progettuale e di iniziativa, attraverso l’ideazione delle forme in cui narrare, in modo creativo, le storie degli individui di cui si sono ricostruite le biografie, e in cui presentare a conclusione del progetto i lavori prodotti. 

7) Acquisire consapevolezza della ricchezza del patrimonio culturale, della cura richiesta dai beni archivistici, dell’importanza della divulgazione delle conoscenze per la crescita e l’espressione personale e per la costituzione di un’identità storicamente radicata ma aperta al futuro.

8) Sviluppare l’humanitas, intesa come empatia e immedesimazione nei destini di uomini e donne vissuti cento anni fa, ma feriti dalla Storia come può avvenire in qualunque tempo.

Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Descrivere in breve le conoscenze di base
Gli studenti hanno consultato i fondi dell’Archivio dell'ex-Ospedale Psichiatrico Provinciale “Francesco Roncati” di Bologna, che comprende i registri, i documenti e le cartelle cliniche (18.000 ca) relativi all'intero arco di attività dell’Ospedale, dal 1810 al 1980. I documenti prescelti sono trentotto cartelle cliniche (rosa per gli uomini, verdi-azzurre per le donne) di ricoverati tra il 1915 e il 1918.
Descrivere in breve l'approfondimento
Gli studenti hanno approfondito il contesto storico (letture di romanzi sul tema della Grande guerra). Hanno incontrato lo scrittore Ermanno Cavazzoni, autore di racconti sul tema della follia, che ha fornito spunti e suggerimenti su tecniche narrative, voci narranti, linguaggi da adottare. Gli studenti, lavorando in gruppo, dapprima hanno redatto elenchi dettagliati dei documenti esaminati, trascrivendo anche i dati più interessanti, più personali e/o di difficile decifrazione, li hanno analizzati traendone le informazioni e hanno prodotto testi biografici su ciascun paziente
Descrivere in breve la rielaborazione
Gli studenti hanno partecipato a laboratori di scrittura creativa di gruppo, per la rielaborazione delle biografie in narrazioni in prima persona a partire da storie reali. Gli studenti, sempre in gruppo, hanno “dato voce” alle persone di cui avevano ricostruito il segmento biografico, immedesimandosi nel loro vissuto e in diversi casi anche nel loro linguaggio (registri, dialetti…) e realizzando per ciascuno testi creativi alla prima persona. I testi elaborati costituiscono il contenuto di due prodotti digitali.
Sono stati inoltre attivati diversi spazi in Google Drive, per la condivisione dei documenti oggetto di studio, dei materiali di lavoro, della documentazione fotografica e dei testi prodotti.
I prodotti finali (pubblicazione in pdf e pagine web) sono stati elaborati mediante l’uso di programmi professionali.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Le quattro classi coinvolte nel progetto hanno incontrato nell’aula magna del Liceo “Laura Bassi” i responsabili del progetto e alcuni studenti della II E a.s. 2016-17, sull’analogo ma assai più ridotto percorso realizzato l'anno precedente. Durante la prima fase hanno letto romanzi sul tema della Grande guerra; hanno visitato l’archivio dell’ex-Ospedale “Roncati”, accompagnati dall’archivista dott. Francesco Rosa.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Visita introduttiva per ciascuna classe
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Gli studenti hanno partecipato alla lezione-conferenza tenuta dalle dott.sse Montanari e Grillini sulla storia dell’ex Ospedale Psichiatrico “Francesco Roncati” e sulle psicosi traumatiche nell’ambito della Prima Guerra Mondiale. Nella biblioteca “Minguzzi-Gentili”, Gli studenti hanno esaminato, in gruppi di lavoro, documenti originali oggetto della ricerca.
In un apposito spazio virtuale G-Suite, hanno studiato le scansioni delle cartelle cliniche assegnate a ciascun gruppo.
Sia in classe sia in autonomi gruppi di lavoro, hanno ricostruito il segmento biografico documentato dalle cartelle cliniche, redigendo dei testi informativi.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Nel cinestudio del Liceo, gli studenti hanno incontrato lo scrittore Ermanno Cavazzoni, autore di racconti sul tema della follia, che ha fornito spunti e suggerimenti su tecniche narrative, voci narranti, linguaggi da adottare. Gli studenti hanno così potuto rielaborare le biografie in narrazioni in prima persona, con progettazione in classe e scrittura condivisa su documenti in Google drive.
Risultati del progetto
<p>Sono risultati molto efficaci le modalità dell’apprendimento cooperativo e dell’educazione tra pari nello svolgimento dei lavori di gruppo, che hanno consentito di mettere in evidenza e sviluppare competenze diverse da quelle abitualmente promosse e/o valutate nella scuola, e di far emergere anche alunni che, pur non particolarmente gratificati dai risultati scolastici, hanno invece dimostrato spirito di iniziativa, autonomia, originalità e notevole capacità di mediazione e cooperazione. Gli alunni hanno sperimentato, nei limiti evidentemente fissati dalla loro età, dal loro percorso, dalla loro formazione, il particolare e diverso lavoro dell’archivista, dello storico e dello scrittore, che decodificano, leggono, ordinano, pubblicano, interpretano e infine fanno parlare i documenti. In molti studenti, poi, il lavoro ha suscitato notevole entusiasmo, e le storie dei pazienti sono state vissute con grande partecipazione, ovvero proprio con quell’<em>humanitas</em> che si voleva stimolare.</p>
Materiali prodotti
multimediali - ipertesti
multimediali - siti web
multimediali - ebook
Autore scheda
Ivano Posillipo