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I DOCUMENTI BRINDANO

Denominazione della Struttura
Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera Severo Savioli - Riccione, Rimini
Indirizzo
V.le Piacenza, 35
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
E-mail
ritamariapia.calaciura@beniculturali.it; isabella.dicicco@beniculturali.it; bac-ant@libero.it; mtmassari53@gmail.com
Partenariati
- Archivio di Stato, Rimini
- Istituto professionale statale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Malatesta, Rimini
- Comune di Rimini
- Comune di Riccione
- Provincia di Rimini, Servizio agricoltura, attività produttive e tutela faunistica
- Camera di commercio, Rimini
- Università di Bologna, Dipartimento di scienze per la qualità della vita
- Museo della Città, Rimini
- Museo etnografico usi e dei costumi della gente di Romagna, Santarcangelo di Romagna, Rimini
Anno
2014/2015
Città
Riccione, Rimini
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
120
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
promozione culturale
Breve approfondimento
Nell’Archivio di Stato di Rimini gli studenti degli istituti alberghieri “Savioli” e “Malatesta” hanno ricevuto lezioni di archivistica e storia locale e successivamente lezioni di storia locale sull’alimentazione, sulla vitivinocoltura medievale e di educazione alimentare.
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
Breve approfondimento
I ragazzi hanno visitato alcune aziende vitivinicole, il Museo della Città di Rimini e il Museo etnografico di Santarcangelo, per riflettere sulle relazioni che intercorrono tra ambiente, alimentazione e salute.
(C) Espressione, rielaborazione
costruzione collaborativa
Breve approfondimento
Realizzazione di una documentazione fotografica dei documenti scelti per la mostra, successivo allestimento della mostra e creazione di un sito web (www.archivino.it) e del catalogo della mostra.
Metodologia
Esperienze dirette, lezioni frontali, visite guidate, riflessione e dibattito.
Obiettivi specifici
- Consolidare il rapporto che l’Archivio di Stato di Rimini ha da tempo instaurato con le scuole;
- Coinvolgere gli studenti, con la realizzazione di una mostra, nella valorizzazione concreta di un bene culturale;
- Conoscere le procedure e le tecniche di ricerca negli archivi, la storia dell’alimentazione locale, della viticultura e della vinificazione nel territorio;
- Prendere coscienza delle potenzialità economiche offerte dalle specificità del territorio riminese, riflettendo sulle relazioni che corrono tra ambiente, alimentazione e salute.
Descrizione sintetica del progetto (suddivisa in fasi)

1. Lezioni di archivistica e storia locale e realizzazione di una documentazione fotografica dei documenti scelti per la mostra;

2. Lezioni di storia locale sull’alimentazione e sulla vitivinocoltura medievale, e di educazione alimentare da parte di specialisti;

3. Visita di alcune aziende vitivinicole, del Museo della Città di Rimini e del Museo etnografico di Santarcangelo, per comprendere in che modo le problematiche inerenti ai vigneti e alla produzione dei vini, riscontrate nel corso del tempo, hanno condotto gli operatori del settore a coniugare le innovazioni tecnologiche alle tradizioni contadine;

4. Allestimento della mostra “Tracce di vino tra carte e tovaglie”;

5. Organizzazione di una tavola rotonda, a cui hanno partecipato tutti gli enti coinvolti, seguita da una degustazione preparata dagli allievi.

Risultati - obiettivi raggiunti
- Conoscenza delle aziende vitivinicole del territorio;
- Valorizzazione dell’entroterra e delle produzioni locali di qualità, in particolare quelle vinicole;
- Coinvolgimento diretto degli studenti trasformati da fruitori passivi a operatori culturali.
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
terreni e locali delle aziende vinicole di Coriano
Modalità d'uso dei materiali
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
multimediali - siti web
cartacei - documentazioni
catalogo della mostra “Tracce di vino tra carte e tovaglie”