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I GIARDINI VATICANI. UN PERCORSO TRA ARTE, NATURA E RELIGIONE

Iniziativa
Visita didattica animata
Denominazione della Struttura
Musei Vaticani
Città
Città del Vaticano
Indirizzo
Viale Vaticano
Servizi educativi
Referente
Ufficio Attività Didattiche
E-mail
didattica.musei@scv.va
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
30
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2011
Obiettivi del progetto

Far conoscere la storia dello Stato Pontificio attraverso i "Giardini del Papa". La particolarità dei Giardini Vaticani è evidenziata nelle molteplici letture evocate dalle sue componenti, la naturale, l'artistica e la religiosa, in continuo dialogo tra loro.

Durata dell’attività
giornaliero
Spazio dell’attività
altro
Descrivere in breve le conoscenze di base
Attraverso un percorso sviluppato in tappe successive si introducono gli argomenti da trattare: dalla tipologia dei giardini in generale alla tripartizione originaria dei Giardini Vaticani, agli stemmi papali, alla necessaria antropizzazione del territorio dello Stato correlata allo sviluppo e alla gestione delle infrastrutture della Città del Vaticano.
Descrivere in breve l'approfondimento
L'analisi guidata dei diversi settori dei Giardini Vaticani evidenzia il significato, la funzione, il ruolo attribuite alle singole componenti: il "Bosco", il "Giardino giapponese", il "Giardino francese" e quello "italiano" consentono di parlare dell'architettura dei giardini; la "Scarpata della Carbonara" e il "Muro della Radio" della loro funzione pratica, come le mura di cinta dei giardini, a loro volta confine di stato; il "Giardino biblico" e la "Grotta di Lourdes" sottolineano la stretta correlazione tra natura e simbologia di matrice cristiana; le strutture architettoniche, come la "Fontana dell'Aquilone", i torrioni, la "Casina di Pio IV", sono un richiamo alla storia della Chiesa, sottolineata dalla presenza dei numerosi stemmi papali, le cui raffigurazioni tuttora rimandano a chiari significati simbolici. L'intero percorso è accompagnato dalla compilazione, anch'essa strutturata per tappe, di un "Quaderno didattico", a cura di ogni studente, che consente un continuo feedback sugli argomenti e gli approfondimenti trattati.
Descrivere in breve la rielaborazione
Nel corso della visita multisensoriale ai Giardini Vaticani ogni partecipante dispone di un proprio "Quaderno didattico", ricco di elaborati grafici sviluppati ad hoc. Tale quaderno si configura come strumento didattico interdisciplinare di immediata comprensione. Ogni ragazzo sperimenta autonomamente o in gruppo nuovi saperi e verifica quanto già appreso nell'ambito del suo percorso didattico: dall'interpretazione di una mappa dei giardini, che comporta il riconoscimento del paesaggio circostante, all'individuazione degli elementi di botanica di base, alla lettura simbolica, dapprima guidata dall'operatore e poi espressa in forma autonoma, di elementi naturali, quali piante e animali, veicolata spesso dagli stemmi papali e dalle piante del giardino biblico. Le percezioni olfattive, tattili e visive, sollecitate dal contatto diretto con la natura nel corso della visita, promuovono una lettura autonoma e integrata del mondo circostante.
Breve descrizione del progetto
La visita didattica animata ai Giardini Vaticani è indirizzata a ragazzi a partire dagli otto anni di età. Si sviluppa lungo un percorso multisensoriale scandito da tappe correlate ad altrettanti approfondimenti tematici: nel "Bosco" si evidenziano i livelli di bosco, la tipologia di alberi e di sottobosco; alla "Scarpata della Carbonara" il suo utilizzo come tartufaia; lungo il sentiero che conduce al "Giardino biblico" si evidenzia la funzione delle mura come confine di stato, la divisione e le diversità in termini antropici e paesaggistici dalla città di Roma; presso il "Giardino biblico" si individuano le piante dal forte valore simbolico-religioso nell'ambito del Cristianesimo; presso la "Madonna della Misericordia" si approfondisce il tema degli stemmi papali con la spiegazione dei vari simboli; nell'area del "Giardino giapponese" si riprende il tema delle diverse architetture di giardini e, dopo una sosta olfattiva di essenze, fiori e foglie, si raggiunge la "Grotta di Lourdes" dalla forte valenza spirituale. Lungo i viali del "Giardino alla francese" ci si sofferma presso la "Fontana delle ranocchie" per introdurre le piante palustri, ninfee e papiri; raggiungendo la "Torre di San Giovanni", si riprende il tema dei simboli negli stemmi pontifici, raggiungendo gli ulivi centenari. Al "Giardino all'italiana", presso il labirinto, si completa l'approfondimento sulle diverse tipologie di giardini. Al "Muro della Radio", che individua l'area della Radio Vaticana, si sottolinea la funzione di frangivento per i venti del nord in prossimità anche della sezione dedicata alle piante grasse. Alla "Fontana dell'Aquilone", ricca di simbologie marine, realizzata sotto il pontificato di Papa Paolo V Borghese, come indicano i simboli che adornano la fontana barocca, si affronta il tema dell'approviggionamento idrico con il ripristino di un acquedotto di epoca traianea. Completa la visita ai giardini una sosta alla "Casina di Pio IV", sede dell' "Accademia Pontificia delle Scienze", dove si riprende la storia del Colle Vaticano, della tripartizione bosco-prato-orto. Si introducono temi mitologici, quali quello di Cibele, evocato dalla statua collocata nella peschiera e altri ispirati alle immagini di flora e fauna riprodotte nei mosaici sulla facciata. Le esperienze multisensoriali, olfattive, tattili e visive e le attività proposte nel "Quaderno didattico" si intersecano con la visita didattica, completandola.
Risultati del progetto
Capacità di lettura integrata dello spazio circostante; riconoscimento delle molteplici interrelazioni che si possono sviluppare tra il mondo della natura e i diversi contesti culturali, definiti nello spazio e nel tempo; individuazione di valenze plurime che singoli elementi presi in considerazione nel corso dell'argomentazione possono esprimere: naturale, artistica, simbolica, funzionale; individuazione delle correlazioni sviluppate tra i diversi elementi considerati.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Sinergia tra i diversi strumenti didattici: la visita guidata gestita dell'operatore didattico / il rapporto diretto dei partecipanti con elementi naturali e manufatti appositamente selezionati per la visita / l'elaborazione personale di uno supporto didattico, il "Quaderno", da completare in corso d'opera, in relazione alle argomentazioni trattate.
Materiali prodotti
cartacei - documentazioni
Autore scheda
DANIELA SERINI
interdisciplinare
Giardini Vaticani
essenze vegetali, pigmenti naturali