I globi non sono sempre stati realizzati in coppie. I primi globi, costruiti dagli antichi Egizi e dai Babilonesi erano solamente celesti, ma non ne è sopravvissuto nessuno e il globo celeste più antico, giunto fino a noi, l‘Atlante Farnese, interamente realizzato in marmo e conservato al Museo Archeologico di Napoli, risale al II secolo d.C. Oltre che in marmo i globi celesti erano costruiti in metallo e molto diffuso, specialmente presso gli arabi, era l‘utilizzo dell‘ottone. Il globo terrestre più antico, di cui si ha testimonianza, è l’Erdapfel (termine che letteralmente significa “mela terrestre”) realizzato nel 1492. Nonostante l’anno di costruzione sia quello della scoperta dell’America, non vi è alcuna traccia nell’Erdapfel di essa (o per meglio dire non vi è traccia delle isole scoperte da Colombo nel suo primo viaggio), perché Colombo sarebbe rientrato in Europa nel 1493. L’intensificarsi, nel XVI secolo, delle grandi esplorazioni transoceaniche, che affiancavano alla scoperta di nuove terre anche quella di un nuovo cielo avrebbero dato avvio ed impulso alla costruzione sistematica dei globi in coppia.