“Ma se altro mai fece conoscere il suo zelo, e la sua premura per l’avanzamento delle Lettere, per la gloria delle medesime, e pel comodo degli studiosi, lo fu certamente, e lo è il nostro Instituto delle Scienze. Il fu eruditissimo Francesco Zanotti Segretario […] così ha descritto tutto il grandioso aumento, che fecero dopo la loro instituzione, nel tempo del Pontificato di Benedetto XIV, la Libreria, le Camere d’Istoria Naturale, della Fisica, della Chimica, dell’Anatomia, dell’Astronomia, delle Antichità, dell’Ostetricia, e della Pittura, e Scultura, e la nuova forma data all’Accademia Filosofica, che dal suo nome volle si denominasse Benedettina, [...] bastando il dire, che tutto dimostra la grandezza, e la munificenza di un Pontefice, il genio di un Letterato, e l’amore grandissimo di un Cittadino.”

(Notizie degli scrittori bolognesi raccolte da Giovanni Fantuzzi, t. II, Bologna 1782)