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VERSO EXPO 2015: QUESTA TERRA E' UN'OPERA D'ARTE

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Statale d'Istruzione Superiore Enrico Mattei - Fiorenzuola d’Arda, Piacenza
Indirizzo
Via P. Boiardi, 5
E-mail
mattei@istitutomattei.com; info@casadellamemoria.net; terretraverse@libero.it
Partenariati
- Museo contadino Casa della memoria Casella, Fiorenzuola d’Arda, Piacenza
- Scuola secondaria di primo grado Giuseppe Gatti, Fiorenzuola d’Arda, Piacenza
- Museo di Villa Sant’Agata, Villanova, Piacenza
- Associazione culturale Le Terre Traverse, Fiorenzuola d’Arda, Piacenza
- Comuni di Besenzone e Villanova, Piacenza
- Comune di Bussetto, Parma
- Politecnico di Milano, sede di Piacenza
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Fiorenzuola d'Arda, Piacenza
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
36
Classi coinvolte
2 classi di istituto tecnico economico
Intenzione educativa del progetto
(A) informazione generale
(A) Informazione generale
esposizione di materiali
accesso alle risorse informative
(A) breve approfondimento
– 7 lezioni frontali a scuola su:
la situazione dell’agricoltura nel territorio della Bassa piacentina e parmense nel corso del XIX secolo (docente: Franco Sprega, del Museo contadino “Casa della memoria Casella”);
i caratteri generali dell’uomo Giuseppe Verdi (docente: Corrado Mingardi, direttore della Biblioteca civica di Busseto);
la figura di Giuseppe Verdi, agricoltore nel suo territorio (docente: Franco Sprega);
i contratti agrari: comparazione tra quelli stipulati alla fine dell’Ottocento e quelli attuali (docenti: Franco Sprega; Gianni Montani, professore di Diritto dell’Istituto “Mattei”);
la normativa relativa ai diritti d’autore e di riproduzione;
l’utilizzo del brand nella promozione del territorio (docente: Paolo Rizzi, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza);
Giuseppe Verdi maestro di musica (docente: il maestro Fabrizio Cassi).
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
– 5 laboratori in classe:
lettura, commento e scelta di passi dai carteggi verdiani per approfondire la conoscenza del Maestro e per predisporre la sceneggiatura di un video;
attività di traduzione in lingua inglese dei passi selezionati come “narrazione” per il video;
approfondimento sui prodotti enogastronomici del territorio e i piatti di casa Verdi;
visione e discussione del video dello spettacolo teatrale L’Altra Opera. Giuseppe Verdi agricoltore (di e con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani; produzione Regione Emilia-Romagna, “Le Terre Traverse”, Fondazione di Piacenza e Vigevano);
attività di condivisione con il regista Giovanni Martinelli rispetto ai contenuti del video in preparazione e discussione approfondita sulle modalità di passaggio dalla parola all’immagine.
(C) Espressione, rielaborazione
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
– uscite guidate sul territorio, durante alcune delle quali i ragazzi hanno collaborato con il regista per la realizzazione del video; tra i luoghi visitati:
le zone di insediamento dei possedimenti rurali di Giuseppe Verdi (sono state riconosciute alcune delle sue vecchie proprietà site tra la Via Emilia e il Po ed è stato indagato il sistema delle acque interne al territorio);
il Mulino del Castellazzo, che fu di proprietà di Verdi;
la Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova;
il Teatro Verdi e la Casa Barezzi a Busseto;
i luoghi verdiani di Milano: la casa di riposo per artisti “Casa Verdi”, il Grand Hotel et de Milan, il Teatro alla Scala.

– utilizzo del web 2.0, con la costruzione di una pagina Facebook dedicata, utilizzata per l’attività di coordinamento e per l’esercizio della lingua inglese sui temi del progetto.
Finalità del progetto
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Educare a un “modo di stare al mondo” capace di coniugare virtuosamente prospettiva locale e orizzonti globali, senza chiusure tribali ma anche senza sradicamenti spaesanti
Sviluppare la capacità di un uso espressivo e creativo dei mezzi di comunicazione
Apprendere i complessi intrecci tra competenze che sono necessari per la realizzazione di un evento pubblico
Consentire un’esperienza di lavoro in staff favorendo l’integrazione di competenze tra studenti (il “Mattei” è un istituto di istruzione superiore che propone vari indirizzi);
Favorire lo sviluppo di un senso di responsabilità civica, accrescendo la motivazione all’apprendere attraverso una progettualità orientata a una produzione operativa e socialmente utile
Metodologia
Lezioni frontali, attività di laboratorio, uscite guidate sul territorio.
Descrizione sintetica del progetto
Frutto della collaborazione tra l’Istituto “Mattei” e il Museo contadino “Casa della memoria Casella” di Fiorenzuola d’Arda, il progetto nasce nel contesto di un ampio progetto di valorizzazione territoriale che l’Associazione culturale “Le Terre Traverse” (di cui il Museo è socio fondatore) persegue da alcuni anni, coinvolgendo la società civile in un percorso di promozione della memoria e di consapevolezza della cultura materiale e immateriale di questo territorio. A partire dal 2012 si è lavorato in particolare sulla figura di Giuseppe Verdi, grandissimo musicista ma anche proprietario terriero attento all’innovazione.
La nostra iniziativa intendeva valorizzare il territorio agricolo come bene comune, traguardando in modo specifico le terre comprese tra la Via Emilia e il Po, lambite dai torrenti Arda e Ongina, là dove si estendevano le proprietà di Verdi. I segni territoriali che caratterizzano questi luoghi mettono bene in luce la relazione tra elemento naturale e fattore antropico: grazie al riferimento concreto e attuale al prossimo “Expo 2015”, ai giovani coinvolti è stato proposto di prendere coscienza del patrimonio locale a loro più vicino, guardandolo da una prospettiva globale. Anche per questo è stato fondamentale il ricorso alla figura di Giuseppe Verdi, grande genio della musica e imprenditore agricolo nell’età risorgimentale: icona perfetta di questo intreccio “glocal”, ma anche testimone della connessione inscindibile tra nutrimento del corpo e nutrimento dello spirito.
Ricadute – obiettivi raggiunti
Pensiamo che i traguardi iniziali siano stati pienamente raggiunti: gli studenti hanno acquisito una consapevolezza del tutto inedita della rilevanza di Giuseppe Verdi per il territorio, avendone scoperto l’attività di imprenditore agricolo oltre che quella di musicista. La presentazione in classe dell’opera musicale verdiana ha riscontrato tra l’altro un apprezzamento superiore alle previsioni, mostrando ancora una volta l’importanza dell’educazione musicale in tutti i livelli di istruzione scolastica.
Nel corso del progetto è stato possibile realizzare un ulteriore obiettivo, non previsto: avviare gli studenti a diventare consapevoli di quanto siano necessarie competenze specifiche per sviluppare i passaggi tra diversi linguaggi, per esempio tra parola, immagine e musica. Da apprezzare il particolare impegno e coinvolgimento di alcuni studenti, che hanno assunto anche iniziative autonome di implementazione, documentazione e disseminazione del lavoro: dall’elaborazione del video del backstage, alla stesura di articoli per il giornale della scuola e per il quotidiano locale.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Tutte le attività sopra descritte sono state riprese dagli studenti avvalendosi di videocamera e fotocamera. Durante le visite guidate ci siamo avvalsi della costante assistenza dell’operatore video Giovanni Martinelli, che ha operato con una videocamera Canon Mark3 5D e in due situazioni, per effettuare delle più efficaci riprese dall’alto, abbiamo utilizzato anche un drone professionale a 6 eliche.
Materiali prodotti
Audiovisivi
video
Multimediali
siti
Cartacei
documentazione
Altro
Un video professionale realizzato con la regia di Giovanni Martinelli e intitolato La pianura di Verdi. Questa terra è un’opera d’arte: nell’ambito dell’ampio epistolario verdiano, gli studenti, con l’aiuto delle insegnanti, hanno studiato e selezionato i passaggi da “mettere in immagine”, hanno poi approfondito la conoscenza del territorio per governare l’ambientazione delle riprese, hanno partecipato prestandosi come attori, infine hanno provveduto alla traduzione in lingua ingiese di quanto è raccontato nella parte sonora del video;
un video del backstage che testimonia il lavoro svolto dagli studenti, dalle prime fasi di reperimento dei materiali, agli incontri con gli esperti, allo studio del territorio, all’approfondimento necessario per comunicare all’esterno quanto appreso;
una tavola dei possedimenti verdiani: prodotta da un laureando del Politecnico di Milano, che ha collaborato all’iniziativa offrendo la prima cartografia completa dei poderi di Verdi, la tavola si è rivelata molto importante per lo studio del rapporto tra il musicista, la sua attività agricola e il contesto territoriale in cui si svolgeva;
una pagina Facebook dedicata: gestita dal gruppo degli studenti, è stata veicolo di comunicazione interna, di esercitazione, di attività didattico-ludiche guidate dalle insegnanti.