Conflitti ed emozioni: il ruolo dell’intelligenza artificiale
In questa sala bianca ci siamo domandati quali fossero delle modalità creative per gestire i conflitti tra bambini. Attraverso i nuovi software basati su Intelligenza Artificiale, alunni ed alunne possono generare immagini, partendo da parole o disegni, che possano descrivere i loro stati d’animo, emozioni o bisogni. La macchina può in questo senso svolgere il ruolo di mediatore, soprattutto in caso di particolari disabilità o difficoltà relazionali, come autismo o mutismo selettivo. Si tratta del cosiddetto "Affective Computing", una branca di ricerca che intende sviluppare software che riconoscono comportamenti ed emozioni umane, cercando di porsi in modalità relazionale con le persone. La sala si rivolge a figure educative quali insegnanti ed educatori.
Brunello Matteo
Cini Beatrice
Disisto Carlotta
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