La religione fondata da Gautama Siddhartha, intorno al V secolo a.C. nell'India settentrionale, giunse in Giappone nel VI secolo attraverso la Cina e la Corea. Da allora ininterrottamente in Giappone sono state realizzate statue buddhiste di cui una grande quantità si è conservata sino ai nostri giorni.

Il governo giapponese ha classificato 2626 statue come tesoro nazionale o importante proprietà culturale: 123 del periodo Asuka, 126 del periodo Nara, 1474 del periodo Heian, 731 del periodo Kamakura, 192 del periodo Nabokucho e periodi successivi.