Indagando l'arte: fluorescenza e intelligenza artificiale

Sei sicuro di conoscere l'originale?

In questa sala bianca viene mostrato come la chimica e la tecnologia siano utili per rivelare ciò che celano le opere d'arte. Grazie a queste tecniche si possono scoprire le modifiche apportate ai dipinti durante i restauri o dallo stesso autore che ha voluto modificare il disegno originale. 

Nella sala in particolare sono state trattate le tecniche della fluorescenza e dell'intelligenza artificiale. Entrambi i  metodi sono utili per analizzare le opere d'arte senza danneggiarle e proprio per questo abbiamo deciso di approfondirli, riportando anche alcuni esempi. Per scoprire l'autenticità del dipinto la fluorescenza sfrutta la composizione chimica delle vernici, mentre l'intelligenza artificiale analizza le pennellate. Quest'ultimo metodo è molto più costoso, siccome utilizza un algoritmo avanzato, frutto di recenti studi e che col tempo diventerà sempre più preciso. La fluorescenza invece è più economica perché per svolgere l'indagine è necessaria solamente una lampada a raggi ultravioletti, molto più reperibile.

Nonostante le tecniche siano molto diverse, entrambe si sono rivelate efficienti e sicure per riconoscere la falsità o l'autenticità di un'opera.

Questa stanza è rivolta ai ragazzi, studenti e anche agli adulti interessati e appassionati alla chimica e all'innovazione tecnologica applicata all'arte.