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Residenza d'artista nel Nido di Infanzia Can Serra

Name of the institution
Escola Bressol Can Serra
Address
Pere Comes i Duran, 1 08440 Cardedeu, Barcellona, Spagna
Official e.mail address
ebcanserra@cardedeu.cat
Year of the project
2021/2022
Duration of the project
year(s)
Category of participants
toddler (0-3 yrs)
Number of participants
56
Fields of experience
art
Type(s) of experience
didactic activity/atelier
Location
school
Aims of the project (3 max)
  • Conoscere le relazioni che si instaurano tra bambini, artista e maestri/e
  • Identificare le condizioni del contesto di espressione
  • Definire il ruolo del maestro in questo spazio
Basic knowledge
- Sviluppo della capacità creativa a partire dalla libera espressione
- Sperimentare, manipolare e conoscere differenti materiali e tecniche o movimenti
- Sviluppare dei processi attentivi
- Acquisizione di valori sociali come il rispetto della persona e dei materiali
Elaboration process
- Acquisizione del vocabolario
- Sviluppo dei processi attentivi e percettivi
Autonomy
Alla base dello spazio di espressione vi è il rispetto dello spazio personale perché crediamo che la creazione richieda il coinvolgimento in ciò che viene fatto ed è importante a questa età che i bambini imparino a rispettare le creazioni degli altri.
Cooperation
Lo spazio di espressione, oltre a contemplare lo spazio individuale, contempla anche spazi condivisi dove i bambini e le bambine possono interagire, scambiarsi comportamenti o comunicazioni, imitarsi o completarsi a vicenda.
Use of different sensory channels
Lo spazio espressivo consente l'utilizzo di diversi canali sensoriali: manipolazione dell’argilla, osservazione di ciò che ognuno sta facendo, gli altri bambini e bambine e l'artista, scambio comunicativo attraverso l'ascolto.
Use of the body
L’esperienza non è corporea, ma manuale, sebbene sia posta in movimento, il che implica il movimento corporeo attraverso lo spazio.
Use of the language (oral expression)
L’esperienza non è corporea, ma manuale, sebbene sia posta in movimento, il che implica il movimento corporeo attraverso lo spazio.
Performative approach

I bambini e le bambine dai 2 ai 3 anni hanno bisogno di esprimersi e noi offriamo loro un contesto perché possano soddisfare questa esigenza organica. La scuola ha potuto verificare che indipendentemente dal materiale che viene offerto, si produce il bisogno di esprimersi: nella psicomotricità si esprimono corporalmente, nello spazio dell’argilla si esprimono con la manipolazione e nello spazio del racconto si esprimono attraverso la comunicazione.

Narrative approach

Crediamo che il contesto sia ciò che determina la forma espressiva. In questo senso, riteniamo che i contesti debbano essere ben organizzati in relazione agli arredi e ai materiali. Ogni bambino e bambina deve avere uno spazio personale per potersi esprimere liberamente. Se lo delimitiamo con un pezzo di legno, stiamo creando contorni che visivamente ne facilitano il rispetto.

Playful approach
La scuola crea uno spazio in cui i bambini possono esprimersi liberamente attraverso l'argilla.
Observation/reading/production
Crediamo che lo spazio espressivo sia un contesto appropriato per promuovere la creatività da 0-3 anni, vediamo la necessità di creare le condizioni affinché i bambini e le bambine si esprimano liberamente e rispettino le esigenze di ogni individuo per il loro sviluppo ottimale. In questo senso vediamo nell'educazione creativa un modo di guardare all'essere umano e ai suoi bisogni a partire dal rispetto; rispetto per il bambino, per i suoi desideri, per le sue emozioni, per il bisogno di muoversi, di comunicare, di interagire con materiali diversi, insomma, di giocare, per crescere con autonomia e libertà. È uno sguardo senza giudizio, con il desiderio di poter creare le condizioni per rispondere a quei bisogni senza interferire nel loro sviluppo vitale. Vogliamo bambini e bambini con iniziativa, creativi, autonomi per prendere decisioni e sviluppare le proprie idee a partire da diversi linguaggi espressivi.
Soft skills
creative thinking
Brief description of the project
Il nido Can Serra, situato nel comune di Cardedeu (Catalogna, Spagna) offre ai bambini dai 2 ai 3 anni uno spazio di espressione attraverso l'argilla. A partire dall'anno accademico 21/22, Can Serra decide di creare uno spazio in cui bambine e bambine possano esprimersi attraverso la sinergia di un artista- professionista che offre uno spazio creativo di qualità. In questo spazio l'artista svolge una residenza durante un corso presso la scuola in uno spazio che chiamiamo “spazio espressivo”. L’artista ha il suo laboratorio all'interno della scuola e condivide i suoi processi di lavoro due volte a settimana. L'artista, in questo caso un vasaio, genera un contesto creativo sviluppando la sua opera e i bambini e le bambine acquisiscono conoscenze e competenze a partire dai materiali che manipolano, dai gesti che compiono, dalle comunicazioni che scambiano o dalle relazioni che instaurano.
Nella configurazione dello spazio teniamo conto di una serie di condizioni:
· Spazio in cui il bambino può esprimersi liberamente. Per facilitare l'espressione gli offriamo due spazi: uno per la modellazione con l’argilla e uno per il tratto libero.
· Rispetto dello spazio personale. Ogni bambino ha una superficie di 35x35 cm dove sviluppa le sue creazioni. Se ha bisogno di più spazio gliene offriamo un altro. La parola d’ordine è che puoi esprimerti liberamente fintanto che non invadi lo spazio personale di un altro bambino.
· L’adulto si prende cura dei bisogni dei bambini. L’adulto non insegna nulla, non agisce facendo ciò che il bambino non può fare da solo, ma lo accompagna a prendersi cura dei suoi bisogni quindi il bambino deve solo preoccuparsi di esprimersi.
· Spazio di non giudizio. Vogliamo che sia uno spazio in cui il bambino non abbia paura di esprimersi senza il rischio di sentire di aver sbagliato, o che questa espressione sia condizionata dal giudizio dell'adulto, positivo o negativo che sia.
Per 6 mesi una persona esterna alla scuola ha osservato cosa succede nello spazio espressivo, 2 delle 6 insegnanti che partecipano allo spazio hanno tenuto un diario di ciò che stava accadendo in ciascuna delle sessioni e l’artista ha anche sistematicamente annotato i materiali che ha introdotto in base alle richieste che sono emerse, ai rapporti che ha instaurato con i bambini e le bambine e ad alcuni aneddoti, commenti e comportamenti spontanei.
Description of the activity

I bambini e le bambine entrano nello spazio e viene spiegata la proposta di gioco, nonché le istruzioni necessarie al suo corretto funzionamento.

Duration of the activity

Questa proposta iniziale dura solo circa 5-10 minuti, dal momento che si presenta lo spazio e si spiegano le consegne.

How to involve children/teachers/educators/artists

L'artista è già nello spazio a fare il suo lavoro e i bambini e le bambine si posizionano liberamente in diversi spazi per iniziare la loro creazione. Lei è al centro e i tavoli sono disposti intorno a lei.

Results of the project (3 max)
Nello spazio espressivo si crea uno spazio interstiziale tra bambini-artista-insegnanti di qualità creativa. Il compito dell'artista serve come ispirazione o ammirazione; c'è chi guarda o imita solo, ma si creano anche creazioni originali.
- Durante la creazione c'è grande rispetto per lo spazio personale di ogni bambino e bambina.
- L’artista fornisce anche spazi di attenzione perché dopo aver osservato il suo lavoro, i bambini e le bambine si concentrano sulla loro creazione e trascorrono lunghi periodi di manipolazione e sperimentazione. Si genera un clima di calma e rispetto per lo spazio personale di ogni persona.
- I bambini e le bambine hanno potuto osservare che la creazione non è immediata, ma richiede un processo e per ottenere un risultato c'è un'elaborazione e un periodo di attesa. Nel laboratorio non solo il discorso è pensato e costruito attraverso il linguaggio verbale, ma i processi sono principalmente elaborati attraverso altri linguaggi: visivo, performativo o plastico.
Form author
Maite Mas i Almudena Martin
X autonomy X cooperation and solidarity X respect
Continuity of the project over the years
Il progetto proseguirà il prossimo anno accademico 2022/2023 con lo stesso artista residente