Denominazione della Struttura
Liceo Matilde di Canossa - Reggio Emilia
Città
Reggio Emilia
Indirizzo
Via Makallè, 18
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Documenti Progetto
Referente
chiara.bombardieri@ausl.re.it
paoladelia15@gmail.com
Partenariati
-Museo di storia della psichiatria (Musei civici di Reggio Emilia)
-Associazione culturale “I lunatici”, Parma
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
125
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
Obiettivi del progetto

1) Fornire agli studenti una panoramica più ampia possibile delle attività di lavoro in ambito culturale;

2) Fornire agli studenti strumenti di analisi dei dati e di elaborazione dei contenuti che possano essere utili anche in altri settori;

3) Maturare negli studenti una maggiore consapevolezza di alcuni contesti storici, dei cambiamenti e delle trasformazioni che hanno portato ad una evoluzione degli strumenti di cura e di sostegno di coloro che vivono condizioni di disagio ed emarginazione;

4) Sensibilizzare e facilitare gli studenti nella comprensione più concreta dei contenuti, delle tematiche e delle connessioni tra diverse discipline scolastiche;

5) Collaborare con altre istituzioni culturali per sperimentare una modalità di conoscenza più viva, diretta e autentica riguardante situazioni personali e sociali del passato per analizzarlo con uno sguardo nuovo, curioso, attento e libero da pregiudizi.

Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Descrivere in breve l'approfondimento
Approfondimento dei temi teorici relativi alla malattia mentale e il trattamento in prospettiva storica e socio-antropologica. Visita al Museo di storia della psichiatria e un primo approccio all’archivio, gli studenti sono stati guidati tra i materiali dell'archivio con una indagine su dieci argomenti scelti tra quelli più vicini al loro indirizzo di studi.
Descrivere in breve la rielaborazione
Lavoro in gruppo di redazione di dieci testi per il primo volume e scelto nome, grafica e convenzioni per la collana editoriale e produzione di un articolo di giornale; letture teatralizzate delle cartelle trascritte dagli studenti durante la visita guidata al Museo e al Parco San Lazzaro. Sono stati forniti agli studenti diversi stimoli culturali e di orientamento verso una maggiore autonomia individuale, in modo particolare per la comprensione delle informazioni, la rielaborazione e gestione dei dati raccolti e poi confluiti nella produzione scritta di un testo; un lavoro frutto di molteplici incontri e confronti tra studenti e adulti con differenti competenze.

Breve descrizione del progetto
Sei classi del Liceo delle scienze umane “Matilde di Canossa” elaborano una collana editoriale intitolata "Le colonne d'Ercole" per raccontare gli esiti delle loro indagini sulla documentazione conservata dall’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico “San Lazzaro” di Reggio Emilia: cartelle cliniche, perizie, scritti e disegni di ricoverati, corrispondenza con i familiari.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Gli studenti hanno approfondito dei temi teorici relativi alla malattia mentale e il trattamento in prospettiva storica e socio-antropologica, a cura del docente nell'ambito delle materie inerenti alla cattedra di scienze umane.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Gli studenti hanno visitato il Museo di storia della psichiatria e sono stati guidati tra i materiali dell'archivio con una indagine su dieci argomenti scelti tra quelli più vicini al loro indirizzo di studi. Secondo le indicazioni di un esperto editoriale, gli studenti di due classi lavorando in gruppi hanno redatto dieci testi per il primo volume “La città nascosta”, che inaugura la collana “Le colonne d’Ercole” ideata dai ragazzi: un testo di 100 pagine, con illustrazioni a colori, che contiene i dieci elaborati degli studenti, più una introduzione sul concorso, una sul significato didattico del progetto, una sul suo valore per la salute mentale oggi e una sulla storia del San Lazzaro e sui materiali utilizzati. Una classe ha inoltre prodotto un articolo di giornale.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Gli studenti hanno partecipato alle celebrazioni per i 40 anni della legge 180, che ha sancito la chiusura degli ospedali psichiatrici, con letture teatralizzate delle cartelle da loro trascritte durante visite guidata al Museo di storia della psichiatria e al Parco San Lazzaro. Durante la Settimana della salute mentale, una mattina gli studenti delle due classi che hanno effettuato tutte le tappe del percorso hanno raccontato la loro
esperienza ai ragazzi che iniziano la classe IV, per “passare il testimone” dell’attività (settembre 2018). Tre studenti hanno inoltre proseguito il lavoro in estate come alternanza scuola-lavoro, producendo i materiali che costituiranno il secondo volume della collana.
Risultati del progetto
<p>1) Dal punto di vista dell’archivio, il coinvolgimento degli studenti ha portato un nuovo punto di vista sui materiali e suggerito nuove modalità di comunicazione;</p>

<p>2) La presenza degli studenti e la comunicazione del progetto ha incuriosito molti utenti tradizionali, che si sono poi avvicinati all’archivio;</p>

<p>3) Per la scuola è stata un’esperienza molto formativa che ha alimentato nei ragazzi l’interesse e il desiderio di approfondire alcune tematiche inerenti all’indirizzo di studio;</p>

<p>4) E’ stata un’ottima occasione per conoscere meglio il proprio territorio attraverso un’attività di ricerca e di analisi di documenti storici in archivio, con il supporto e la guida di personale esperto.&nbsp;</p>

<p>5) E’ stata un'opportunità utile per favorire lo sviluppo di ulteriori capacità comunicative e relazionali sia in contesti scolastici che extrascolastici.</p>
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Oltre ai metodi tradizionali, come lezioni frontali e visite guidate, la maggior parte del lavoro è stata condotta mettendo i ragazzi in contatto diretto con i documenti, accompagnandoli nella corretta comprensione (sia per quanto riguarda la grafia che per i contenuti e la loro storicizzazione) e invitandoli a rielaborare quanto appreso in forma narrativa.
Continuità del progetto negli anni
Il progetto è nato per essere ripetuto nei successivi anni scolastici e in particolare con l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro. Uno dei dieci percorsi affrontati dai ragazzi, quello legato alla sessualità, è stato selezionato dal “Tavolo interistituzionale per il contrasto all'omotransnegatività e per l'inclusione delle persone LGBT” attivo a Reggio Emilia come buona pratica che l’Ausl ha messo in campo e che si potrà proporre ad altre scuole o classi.
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
cartacei - documentazioni
volume “La città nascosta”, che inaugura la collana “Le colonne d’Ercole” ideata dai ragazzi.