Denominazione della Struttura
Liceo Classico Statale San Carlo - Modena
Indirizzo
Corso Cavour, 17
Iniziativa del progetto
Referente
-Caterina Monari
-Alberto Cantini
-Giovanna Brugnacchi
Anno Iniziativa
E-mail
sancrlo@pianeta.it
Partenariati
-Archivio di Stato di Modena
-Comitato Modenese
-Società “Dante Alighieri”
Anno
2013/2014
Città
Modena
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
96
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
pluridisciplinare
Breve approfondimento
Le classi hanno visitato l’Archivio di Stato di Modena scoprendo le stanze dell’attuale sede (convento dei Domenicani fino al 1796, poi palazzo del prefetto) e prendendo in visione alcuni dei documenti più preziosi lì conservati; gli alunni si sono resi conto della varietà delle tipologie di documenti: carta geografica, chirografo, pergamena. Si è poi passati allo studio specifico dei documenti selezionati; per quanto riguarda le classi del biennio, sono state presentate le notizie essenziali relative alla storia materiale della lettera dell’ambasciatore di Ercole I d’Este, Giacomo Trotti, e i diversi luoghi in cui è stata conservata (dall’archivio segreto del Duca a Ferrara prima del 1598, fino al fondo ambasciatori dell’archivio di stato di Modena 1796-1799).
Per le classi del triennio, sono state prese in considerazione le lettere di A. Cantino, inviate del duca Ercole I alla corte di Lisbona.
Nel corso di alcuni incontri con l’esperta dell’archivio, gli studenti hanno imparato a decifrare la grafia del manoscritto oggetto di studio, imparando a sciogliere le abbreviazioni, a interpretare i caratteri della grafia, a riconoscere i danni subiti dal materiale nel tempo. Hanno imparato a descrivere secondo criteri corretti un documento d’archivio (collocazione, numero carte, dimensioni).
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
Breve approfondimento
Analisi del contesto storico in cui nasce e “viaggia” il documento. L’oggetto di studio è particolarmente interessante perché contiene in allegato la copia di un originale scrittura privata che è, a sua volta, sintesi dell’originale lettera di Colombo a Sanchiz, funzionario dei reali di Spagna. Analisi linguistica: la lettera è redatta in un italiano cinquecentesco, formalizzato secondo il codice usato dai diplomatici presso le corti del tempo. L’analisi del testo, perciò, ha indotto gli studenti al confronto con usi linguistici lontani dall’esperienza quotidiana, come i latinismi, le particolarità della sintassi o della punteggiatura e li ha costretti a una stringente riflessione sull’italiano e sul latino, secondo un’ottica molto diversa da quella dei comuni manuali.
La necessità di conoscere, in modo abbastanza approfondito, il periodo storico in cui si colloca il documento ha stimolato gli studenti a raccogliere e vagliare notizie, a formulare ipotesi e a verificarle/falsificarle, a porsi continuamente domande. Alla fine del lavoro, gli studenti sono arrivati anche alla consapevolezza che una ricerca può essere progressivamente e “infinitamente” approfondita e che porsi domande può essere più importante che dare risposte.
La classe ha analizzato in particolare una lunga lettera del Cantino in cui si riportano le notizie di un viaggio di esplorazione delle coste del Labrador dei fratelli Cortreal. Poiché lo studio delle scoperte geografiche rientrava nel programma di storia della classe, è stato possibile mettere a confronto le conoscenze già acquisite dagli studenti con quelle riportate dalla lettera; gli studenti sono stati poi guidati all’approfondimento di alcuni temi di ricerca a partire dagli stimoli forniti dal documento.
(C) Espressione, rielaborazione
esplorazione delle opere
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
Breve approfondimento
L’analisi e l’interpretazione dei documenti hanno richiesto di attivare numerosi collegamenti tra le discipline di studio (ad esempio, storia, lingua latina, lingua italiana, geografia); hanno richiesto anche di rivedere, alla luce di nuovi collegamenti, i significati dati per acquisiti e più in generale hanno stimolato la discussione e la riformulazione degli assunti.
La rielaborazione individuale delle notizie raccolte e selezionate è andata a collegarsi coi lavori degli altri alunni all’interno di un gruppo e poi dei gruppi tra loro.
Questo è stato particolarmente evidente nel momento in cui è stata progettata e poi sperimentata l’esposizione in pubblico della ricerca con relativo powerpoint di supporto.
Metodologia
visita guidata. attività di ricerca individuale in biblioteca o su internet; attività strutturata in piccoli gruppi, rielaborazione generale dei contenuti in vista di una presentazione completa, coerente e coinvolgente per il pubblico.
Obiettivi specifici
- Acquisisce conoscenze specifiche e approfondite sulle persistenze/influenze del latino nell’evoluzione della lingua italiana
- Acquisisce competenze nell’ambito del settore archivistico ed in particolare arrivare a trascrivere correttamente un documento manoscritto antico (fine XV secolo)
- Acquisisce consapevolezza di metodo e competenze nella ricerca storica, a partire dallo studio diretto di un documento: studio della scoperta dell’America, attraverso la testimonianza di un ambasciatore di Ercole I d’Este (1493)
Descrizione sintetica del progetto (suddivisa in fasi)
  1. lavoro di preparazione, selezione e studio dei materiali a cura dei docenti, della direttrice dell’Archivio di Stato, della presidente del Comitato “Dante Alighieri”;
  2. preparazione delle classi al lavoro: visita guidata, studio del documento, esercitazioni sul manoscritto per decifrare e trascrivere correttamente, interpretazione delle informazioni contenute nel documento, approfondimenti e ricerche individuali e di gruppo;
  3. esposizione al pubblico dello studio ultimato, con supporto di powerpoint; pubblicazione di un opuscolo contenente lo studio svolto dagli studenti.
Risultati - obiettivi raggiunti
- Sa leggere, trascrivere e interpretare un documento storico (lettere manoscritte di Giacomo Trotti e A. Cantino, indirizzate a Ercole I d’Este: periodo di riferimento 1493-1502)
- Sa contestualizzare un documento storico e costruire inferenze, a partire dagli indizi in esso contenuti
- Sa relazionarsi in pubblico, organizzando in modo efficace i contenuti acquisiti
Durata dell’attività
annuale
Cadenza
Riproposto per l’anno scolastico 2015-2016
Spazio dell’attività
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Materiali prodotti
audiovisivi - video
audiovisivi - fotografie
audiovisivi - audio
cartacei - cartelloni
cartacei - documentazioni
pubblicazione di un opuscolo in collaborazione con l'Archivio di Stato e la Società “Dante Alighieri”