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IL PROFUMO DEL PANE E DELLE CASTAGNE

Denominazione della Struttura
Civico Museo Archeologico - Angera, Varese
Città
Angera, Varese
Indirizzo
Via Marconi, 2
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
E-mail
museoarcheologicodiangera@gmail.com
A chi è rivolta l’iniziativa
prima infanzia (0-5 anni)
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
altro
tutti i pubblici
Numero di partecipanti
3 500
Direzione educativa trasversale
Anno
Inizio 04/2015
Obiettivi del progetto

1) Migliorare le conoscenze in merito al paesaggio naturale antico. 2) Arricchire il patrimonio del Museo con reperti che siano in grado di raccontare la storia viva e vissuta del paesaggio e del territorio in cui è inserito. 3) Valorizzare il patrimonio documentale e archeologico del Museo. 4) Stringere legami più forti con i visitatori e con il territorio circostante. 5) Stimolare la popolazione a tutelare il proprio patrimonio storico e paesaggistico. 6) Creare, dai reperti agroalimentari, un prodotto De.C.O. in grado di legare il territorio al Museo e di stimolare la visita. 7) Creare nuove relazioni con realtà locali (FAI, SlowFood) e musei dell’area dei Sette Laghi.

Durata dell’attività
altro
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
altro
Descrivere in breve le conoscenze di base
Terminata la fase di scavo e indagine archeometrica, diretta dalla Soprintendenza, l’ente e il Museo realizzano l’allestimento e un volume relativo ai reperti botanici. Vengono esposti in due vetrine vari reperti tra cui: l’olla di Cislago contenente circa tre kg di semi di segale e frumento e di castagne; centinaia di semi, pollini, resti organici provenienti dalla stessa olla e da depositi limitrofi, che permettono di ricostruire il paesaggio naturale nel V secolo d.C.; i panini e i frutti provenienti dagli scavi di Angera che, analizzati, hanno condotto alla realizzazione di un prodotto DeCO, e che, insieme all'analisi dei legni, forniscono informazioni sul paesaggio antico.
Descrivere in breve l'approfondimento
Il progetto arricchisce il Museo di reperti botanici locali e rafforza il legame con il paesaggio in cui è inserito. Le scoperte di Cislago e Angera permettono di approfondire gli studi sul paesaggio agroalimentare antico, di analizzare come le risorse geografiche e climatiche, la produzione agricola e le vie di comunicazione condizionino la cultura di chi lo abita e di confrontare il paesaggio antico con quello odierno.
L’allestimento multisensoriale propone la replica dell’olla e del suo contenuto, una macina in pietra e buste a disposizione dei visitatori, repliche dei panini di Angera. Pannelli e didascalie sono ad alta leggibilità e associati a schede iconografiche e in braille.
Breve descrizione del progetto
Il progetto "Il Profumo del Pane e delle Castagne" prevede il lavoro della Soprintendenza Archeologia della Lombardia, del Museo Archeologico di Angera, del Laboratorio di Archeobiologia dei Musei di Como, il co-finanziamento di Regione Lombardia, il patrocinio di EXPO2015, la collaborazione di SlowFood. Nel 2012 sono stati condotti gli scavi che hanno portato alla luce la Villa di Cislago (VA). Tra 2013 e 2014 sono state svolte le analisi sui reperti botanici e alimentari di Cislago e di Angera (VA), che hanno portato alla ricostruzione del paesaggio antico. Nel 2015 è stato inaugurato ad Angera il nuovo allestimento permanente, relativo al paesaggio agro-alimentare antico nel territorio di Cislago e di Angera. Sono stati realizzate nuove vetrine, un allestimento multisensoriale, percorsi per adulti e bambini, bilingue e in braille, un libro, conferenze, laboratori didattici e un prodotto alimentare a Denominazione Comunale di Origine. Si sta lavorando con SAL e SlowFood per portare avanti il progetto presso altri enti e musei e nel 2016 è previsto coinvolgimento dei musei ed enti dei Sette Laghi.
Risultati del progetto
1) Pubblicazione del volume relativo ai reperti botanici e invio alle biblioteche del sistema locale in università e istituti di ricerca. 2) Presentazione del progetto a Palazzo Reale (MI) oltre che in svariate conferenze nel territorio. Organizzazione in loco di 6 conferenze, 6 laboratori didattici, visite guidate plurilingue e disabilità. 3) Lancio del prodotto De.C.O con SlowFood, durante un weekend dedicato al paesaggio agroalimentare locale nella storia e ai prodotti tipici del territorio.
4) Pubblicazione in formato digitale del disegno ricostruttivo del paesaggio antico, mostrato tramite LIM e impiegato come supporto didattico durante le visite guidate degli alunni delle scuole. 5) Il pane di Angera, nelle tre forme quadratus, treccia e Tazìna diviene un prodotto tipico locale realizzato e promosso da panificatori e ristoratori.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Allestimento multisensoriale, percorsi per adulti e bambini, bilingue e in braille, realizzazione e donazione del volume relativo ai reperti botanici, conferenze, laboratori didattici, visite guidate, un weekend dedicato al paesaggio agroalimentare locale nella storia e ai prodotti tipici del territorio, FAI Marathon 2015
Continuità del progetto negli anni
tendenzialmente permanente
Materiali richiesti per l'attività
Materiali prodotti
cartacei - documentazioni
altro
educazione agro-alimentare
stabile
territorio
reperti botanici e alimentari
il libro esito del progetto; la favola "Il Profumo del Pane e delle Castagne"