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GLI EUROPEENSES E L'OPERA DEI PUPI

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto comprensivo Giovanni Pascoli, Riolo Terme, Ravenna, Scuola media Alfredo Oriani, Casola Valsenio - Ravenna
Indirizzo
Via S. Martina, 2
Partenariati
- Museo La casa delle marionette, Ravenna
- Comune di Casola Valsenio, Ravenna
- Sistema museale della Provincia di Ravenna
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Casola Valsenio, Ravenna
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
prima infanzia (0-5 anni)
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
85
Classi coinvolte
1 classe di scuola secondaria di primo grado + 1 classe di scuola primaria + 1 gruppo di alunni di scuola d'infanzia
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
laboratorio didattico
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
Dopo un’introduzione metodologica di quattro ore si è lavorato su due versanti, uno più teorico, dedicato alla formazione, l’altro più pratico, per mettere in atto gli insegnamenti e i fondamenti acquisiti. La prima parte, iniziata nel novembre del 2013 si è conclusa a febbraio del 2014; la seconda, iniziata a marzo, si è conclusa il 5 giugno.
Sei incontri di due ore l’uno sono serviti da introduzione alla parte storica (la vita di Carlo Magno, il suo impero, le sue conquiste) e alla parte letteraria (Matteo Maria Boiardo: L’Orlando innamorato; Ludovico Ariosto: L’Orlando furioso). Gli argomenti sono stati approfonditi utilizzando diversi strumenti: dai documentari alle colonne sonore, ai testi letterari, ai video di spettacoli teatrali. Alcune lezioni di dizione e di lettura ad alta voce sono state utili per incominciare a impostare la voce e le tecniche di respirazione.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Il percorso laboratoriale è iniziato con la visita al Museo “La casa delle marionette”: ragazze e ragazzi sono stati preparati a essere essi stessi guide e atelieristi, dopodiché, divisi in gruppi, hanno messo in pratica quanto acquisito, facendo i “padroni di casa” in due mattinate nelle quali sono stati chiamati a offrire i loro saperi ai bambini più piccoli. Si è passati poi a realizzare, in classe, un vero e proprio laboratorio di scenotecnica, che si è concluso con la realizzazione di tutte le scenografie, dei pupi e dei costumi per lo spettacolo (attrezzistica compresa). Oltre a mettere a punto il copione, gli studenti hanno lavorato sulle diverse tecniche: teatro di figura, pupi, burattini e teatro d’ombra, individuando per ogni scena quale tipologia utilizzare.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Stimolare i ragazzi a utilizzare le competenze storiche e di partecipazione civica mediante i codici peculiari del fare museo, fondendo insieme gli apprendimenti scolastici e non scolastici
Permettere a ognuno di loro di mettere in campo quelle capacità personali (organizzative, tecniche, relazionali) che non sempre emergono all’interno dell’attività scolastica, ma che sono fondamentali per la crescita, la maturazione e l’autostima
Far loro acquisire la consapevolezza che, oltre alla scuola, ci sono altri luoghi dove imparare attraverso esperienze pratiche e che i musei non sono luoghi tetri e tristi ma “libri aperti”, nei quali muoversi per acquisire le conoscenze in modo attivo
Metodologia
Lezioni frontali, laboratori, attività teatrali.
Descrizione sintetica del progetto
Il Museo “La casa delle marionette” di Ravenna conserva la collezione della famiglia Monticelli: cinque generazioni di teatranti che ci hanno lasciato in eredità 63 marionette, 150 burattini, 132 scenografie, 150 copioni manoscritti e numeroso materiale di tournée: foto, locandine, permessi, bandi, censure. L’idea, sviluppata nell’ambito del progetto europeo “CEC - Cradles of European Culture”, prende lo spunto da una parte di questa collezione, quella che raccoglie il patrimonio della famiglia Cuticchio, insigne esponente dell’Opera dei Pupi: abbiamo pensato che le storie del ciclo carolingio offrissero un’occasione concreta e al tempo stesso divertente per parlare ai ragazzi della Francia Media, l’epoca storica che va dall’843 al 1033, argomento principe del progetto “CEC”.
Ricadute – obiettivi raggiunti
La scommessa iniziale è stata vinta in pieno. Tra i punti di forza del progetto si segnala la serietà dimostrata da parte di quegli alunni che normalmente in classe “non brillano” e che in questo caso, invece, hanno “tirato fuori” grinta, capacità di gestione, spirito di collaborazione, inventiva e un grande coraggio nel metter da parte le proprie insicurezze.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
generiche
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Marionette, scenografie
Altro
La sera del 5 giugno 2014, sul palco del Cine Teatro Senio di Casola Valsenio, è andata in scena la prima dello spettacolo I Pupi Casolani, scritto e interpretato dai ragazzi e dalle ragazze della II A della Scuola secondaria di I grado “Alfredo Oriani”. La rappresentazione finale è stata davvero il frutto del lavoro collettivo della classe: in scena attori, burattini, pupi, ombre accompagnati da musica dal vivo, canzoni e suoni.