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LA CASA SUL CONFINE DEI RICORDI

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo, Scuola secondaria di primo grado Alberto Pio - Carpi, Modena
Indirizzo
Via Fassi, 1
Partenariati
- Archivio Storico comunale, Carpi
- Musei di Palazzo dei Pio, Carpi
- Assessorato alle Politiche Scolastiche, Comune di Carpi
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2012/2013
Città
Carpi, Modena
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
adulti (insegnanti, operatori/educatori)
famiglie
Numero di partecipanti
27
Classi coinvolte
2 classi di scuola secondaria di primo grado
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
unità didattica/progetto didattico
ricerche, esercizi, test
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
costituzione autonoma di saperi
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
Cambiare spesso gruppo di lavoro e passare da un argomento di ricerca all’altro ha messo in difficoltà chi è abituato a un approccio più strutturato, anche per i tempi ristretti e la stanchezza di fine anno. Questi fattori limitanti hanno giocato un ruolo anche nella scelta se rappresentare le scoperte di ciascun gruppo in formato testuale o con un video: i ragazzi più intraprendenti e fantasiosi (che non significa sempre quelli con i voti migliori!) hanno pensato e realizzato in tempo utile i testi e la sceneggiatura dei filmati prodotti.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Il senso di responsabilità verso la classe intesa come comunità di apprendimento è stato messo alla prova: ognuno ha spiegato ai compagni ciò che aveva capito e, con il lavoro di ciascuno, tutti insieme hanno fatto dei passi avanti.
L’elaborato finale, un lungo collage di video armoniosamente composti per raccontare gli esiti del progetto, è stato presentato ai genitori e al pubblico l’11 maggio 2013, nell’ambito della rassegna “Quante storie nella Storia. XII Settimana della didattica in Archivio”.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Conoscere e valorizzare l’Archivio preposto alla conservazione della memoria storica della città
Potenziare nei ragazzi le capacità analitico-critiche, interpretative e progettuali, anche nell’ottica dell’orientamento
Acquisire dimestichezza con i documenti, la metodologia archivistica e la ricerca storica
Imparare a considerare con uno sguardo diacronico l’attuale assetto urbano e territoriale
Sviluppare capacità logiche di relazione, di orientamento spaziale, di analisi e sintesi, di creatività e autostima
Metodologia
È stato privilegiato il lavoro di gruppo, con l’obiettivo di produrre una presentazione fruibile anche al di fuori del contesto scolastico. Questo ha costretto gli studenti a confrontarsi tra loro sul metodo di analisi e di sintesi delle informazioni ricavate e ha fatto in modo che le conoscenze e le scoperte circolassero. Durante la ricerca sulle case e sulla vita quotidiana nella nostra città tra Otto e Novecento, ogni ragazzo e ogni ragazza ha potuto seguire il proprio interesse, scegliendo se concentrarsi sulla storia locale, sui cambiamenti dell’organizzazione famigliare e sulle differenze fra le classi sociali, sulla gestione della spazzatura e dell’igiene personale, sull’acquisto e la conservazione degli alimenti, sull’architettura e le decorazioni di interni in stile Liberty.
Per avere informazioni sulle generazioni più vicine a loro, i ragazzi hanno utilizzato anche lo strumento dell’intervista, interrogando nonni o genitori. Tutti hanno dato un contributo, anche gli studenti in difficoltà; i ragazzi originari di altri paesi hanno descritto le case e le città dell’Africa del Nord, dell’Albania, delle Filippine, del Pakistan. Generalmente le ricerche sono state svolte da coppie o gruppi di 3 o 4 alunni. Una volta terminato il proprio compito, i membri di un gruppo raggiungevano gli altri.
Descrizione sintetica del progetto
Il bene che si intende valorizzare è il fondo archivistico dei periti agrimensori conservato all’Archivio storico comunale di Carpi: una pubblicazione in formato cartaceo e digitale raccoglierà le ricerche degli studenti sulle varie perizie del fondo. Gli studenti esamineranno gli aspetti sociali e architettonici di alcuni tra gli edifici o proprietà oggetto delle perizie. Il lavoro sarà presentato in occasione della Settimana della didattica in archivio 2013.
Ricadute – obiettivi raggiunti
Gli obiettivi iniziali sono stati pienamente raggiunti. Il progetto ha coinvolto alunni e insegnanti, motivando i primi, ma anche i secondi, e interessando le famiglie. Entrambe le classi hanno dimostrato interesse e curiosità, capacità di analisi e senso critico, superando in breve tempo le difficoltà di lettura dei documenti e spingendosi anche oltre, confrontando le perizie delle case con quelle dei terreni e dei fondi, che avevano avuto modo di vedere sfogliando i registri.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Risorse per l’attività
generiche
Materiali prodotti
Audiovisivi
video
Cartacei
documentazione
Altro
L’evento è stato pubblicizzato con un volantino e un comunicato stampa sui quotidiani locali e on line
Video (file)