L'iniziativa
Second Round, il cui responsabile scientifico è Ricard Huerta (professore  dell’Università di Valencia), è un progetto inaugurato a ottobre del 2015 e sviluppato nelle scuole secondarie di Valencia durante l'anno scolastico 2015-2016. Nel mese di ottobre del 2016 si è svolto il momento conclusivo del progetto, con l’esposizione delle opere più rappresentative di ogni scuola partecipante. I dati e le immagini dei risultati del progetto sono stati analizzati e raccolti  da María José Gómez Aguilella (Università di Valencia), all’interno della sua tesi di dottorato dal titolo “Capacità comunicativa del progetto Second Round”.

La realizzazione e partecipazione
Nell’ambito del progetto “Second Round: Arte e lotta nelle scuole secondarie valenciane”, si è venuto a creare uno stretto rapporto di collaborazione tra le diverse scuole della provincia di Valencia. Il progetto organizzato dall’Instituto de Creatividad en Innovaciones Educativas (ICIE) dell’Università di Valencia (UV) ha coinvolto coinvolti tre dipartimenti: il Dipartimento per la formazione politica e qualità educativa, in cui sono state organizzate attività parallele come seminari e conferenze; il Dipartimento per la proiezione territoriale e di partecipazione, responsabile per la produzione dei pannelli informativi; il Dipartimento per la Cultura e l’uguaglianza, in cui si è svolta la mostra finale. Per quanto riguarda le dodici scuole partecipanti, tutte presenti nella provincia di Valencia, sono: IES Lluís Vives di Valencia, IES Juan de Garay di Valencia, IES Clot del Moro di Sagunto, IES L’Estació d’Ontinyent, IES Laurona di Llíria, IES Tirant lo Blanch di Torrent, IES Número 1 di Requena, IES Benlliure di València, IES Josep de Ribera di Xàtiva, IES Ausiàs March di Manises, IES Sanchis Guarner di Silla e IES María Enríquez di Gandia.

Il progetto ha previsto la realizzazione di ventuno pannelli, esposti per circa due settimane nelle dodici scuole aderenti, unitamente alle migliori  opere degli studenti ed degli ex studenti partecipanti. Questa importante attività espositiva è stata affiancata anche da altri eventi, in particolare da performance organizzate all’interno di ogni scuola. Tra le  opere in mostra, alcune sono state progettate specificatamente per il progetto “Second Round”, altre fanno parte di una sorta di retrospettiva che mostra quanto è stato già fatto negli anni precedenti, in modo da creare tra tutti i partecipanti un vero e proprio ambiente di collaborazione intorno all’arte. Inoltre, in ciascuna scuola, in occasione di questi eventi espositivi, sono state organizzate diverse conferenze, tenute da docenti dell’Università di Valencia, su differenti aspetti riguardanti il mondo dell’arte.