Tamonten (Vaisravana)
Soggetto
Scultura buddhista giapponese
Descrizione

Armato di corazza, la mano alzata che regge un piccolo stupa, la statua rappresenta uno dei Quattro Sovrani Celesti (Shitennō) appartenuti in passato al Kōfukuji di Nara. Nel primo periodo Meiji, agli albori della modernizzazione del Giappone, il governo cercò di valorizzare lo shintoismo e separarlo dal buddhismo. Questa politica provocò un movimento antibuddhista le cui conseguenze anche economiche si trascinarono per un certo tempo e in questo contesto all’inizio del XX secolo il Kōfukuji fu costretto a vendere tre dei quattro Shitennō: due di essi sono attualmente proprietà dello stato.
La datazione è difficile e le ipotesi spaziano dall’XI al XIII secolo. La corporatura florida e i lineamenti marcati nonché la tecnica del panneggio rimandano alla seconda metà del X o alla prima metà dell’XI secolo; la statua ancora conservata nel Kōfukuji è molto vicina al Sovrano Celeste
esposto in questa mostra (n. 7) nel volto e nel panneggio posteriore. D’altra parte durante l’esecuzione dell’opera la testa è stata separata dal corpo secondo una tecnica il cui primo esempio risale al 1053, ovvero i bodhisattva su nuvola (n. 15) del Byōdōin. La corazza presenta in alcuni particolari dei motivi documentati per la prima volta nella seconda metà del XII secolo mentre la coloritura risale sicuramente alla seconda metà del XII o al XIII secolo. La datazione è complessa anche perché la statua potrebbe aver subito modifiche successive, ma l’aspetto complessivo caratterizzato dall’elegante movimento che ricorda una posizione di danza rimanda alla fine del periodo Heian: potrebbe essere abbastanza ragionevole considerarla un’opera della seconda metà del XII secolo realizzata in
base a un modello del X o dell’XI secolo.
Le caratteristiche fondamentali di questa statua riprendono quelle del Tamonten, purtroppo perduto, realizzato nel 791 e collocato nel Kōdō (“Sala dei sermoni”) del Kōfukuji: nel XII era ritenuta miracolosa e in tutto il Giappone, dal Tōhoku al Kyūshū, si realizzarono statue ispirate ad essa.

Editore
Nara National Museum Importante proprietà culturale
Data
Periodo Heian, XII secolo
Formato
altezza 157,5 cm
Tipo
Legno dipinto
Tipo documento
Riferimenti bibliografici

Capolavori della scultura buddhista giapponese​, a cura di Takeo Oku, Mondo Mostre, Roma 2016 (catalogo della mostra - Scuderie del Quirinale, Roma. luglio-settembre 2016)