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Soggetto
Il bambino e la città: cinema
Descrizione

In una villa ultramoderna e imponente abita, con la moglie ed il figlio di nove anni Gérard, il signor Arpel, ricco industriale e presidente della società "Plastac", borghese con una esistenza perfettamente ordinata, completamente preso dai problemi connessi con la sua attività d'industriale e con la ricerca di agiatezza da ignorare i più semplici creati dalla vitalità del figlio Gérard.
Anche la mamma, la signora Arpel, trascura il bambino perché il suo tempo e le sue energie sono dedicati completamente al compito di mettere in ordine e pulire continuamente e perfettamente la casa. In questo ambiente di perfezione appare frequentemente il fratello della signora Arpel, lo zio Hulot, per il quale Gérard mostra una predilezione che desta la gelosia del signor Arpel.
Lo zio Hulot è molto differente dai coniugi Arpel: vive con grande semplicità e quando viene a cercare Gérard il piccolo ne è felice, perché sa che lo zio lo farà uscire dalla monotonia della sua vita dove tutto è previsto e tutto si ripete automaticamente.
Per sottrarre Gérard all'influenza di questo zio così poco conformista, il signor Arpel dà a Hulot un posto nella sua industria mentre la signora Arpel pensa di dargli in moglie una sua vicina. Questi tentativi non hanno tuttavia il successo sperato e il signor Arpel prende una decisione radicale: Hulot sarà un rappresentante della società all'estero.
Tutta la famiglia lo accompagna alla stazione e gli addii sono rapidi, ma uscendo dalla stazione il signor Arpel inconsciamente ritrova l'attitudine familiare di Hulot verso Gérard.

Autore
Jacques Tati
Fonte

http://YouTube.com

Editore
EYE published via YouTube.com
Data
1958
Tipo documento
Gestione diritti