II quadro, datato 1906, ritrae Claude Renoir, terzogenito del pittore, all’età di cinque anni mentre gioca con dei pupazzetti. Renoir nel periodo in cui dipinge il quadro ha 65 anni è decisamente un pittore affermato e vive ormai da tempo, per motivi di salute, lontano da Parigi a Cagnes Sur Mer nella Costa Azzurra. Renoir è uno dei padri fondatori dell’impressionismo; memorabile la sua esposizione presso lo studio del fotografo Nadar (1847) dove espone ‘La loge’ (il palco), in cui dimostra di essere anche un eccellente ritrattista, particolarmente felice nella rappresentazione di giovani donne e bambini. Il suo modo di dipingere i volti è molto caratteristico, con una luce splendente che accentua lo sguardo e le labbra, lasciando quasi neutro il trattamento del resto del viso. Nell’ultima parte della sua vita dipinge con interesse i suoi figli. Li osserva mentre imparano a scrivere o giocano con animali di pezza, mentre dipingono, leggono o fanno musica. Bambini sereni concentrati nel gioco di esprimersi. Renoir ama vedere i sui figli fare quello che lui, affrontando anche serie difficoltà, ha cercato di fare per tutta la vita.
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Mostre
Cézanne-Renoir, Accademia Carrara, Bergamo, 22 Marzo-3 luglio 2005
Renoir. La maturità tra classico e moderno, Complesso del Vittoriano, Roma, 8 Marzo-29 Giugno 2008
Benedetti M. T., Renoir, Dossier d’art, Giunti, Milano, 2008
De Poli F. (a cura di), Guida alla pittura di Renoir, Mondadori, Milano, 1980
Merberg J., Bober S., Un giorno con Renoir, Banda larga – Mini Cooper, Roma, 2008