DALLA MAPPA DEL PAESAGGIO ALLA CURA DEL TERRITORIO

Attraverso percorsi di partecipazione permanenti, l’Ecomuseo assume il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che nel tempo ha permesso di censire il patrimonio culturale e naturale attraverso lo strumento della mappa di comunità, progredire nel difficile percorso di recupero del senso di appartenenza ai luoghi e della responsabilità sociale e ambientale dei cittadini, esprimere progetti per mezzo dei quali la comunità disegna e ispira il proprio futuro e infine innescare azioni di utilizzo del patrimonio comunitario con particolare riguardo al paesaggio ai fini dello sviluppo sostenibile.
Si prevedono creazioni delle mappe di comunità e del paesaggio; la riapertura e il riutilizzo a fini culturali della chiesa di S. Ambrogio; la pulizia e il riutilizzo a fini naturalistici della roggia Riale di Parabiago; il ripopolamento ittico del fiume Olona; la pulizia delle sue sponde e l’apertura di affacci al corso d’acqua. La riattivazione di una filiera corta del pane di Parabiago. L'inserimento degli obiettivi dell'ecomuseo nei documenti di programmazione (Piano di governo del territorio e piano del Parco dei Mulini). La pubblicazione di tutto il materiale circa processi e risultati sul web con licenza libera.